Marmellata di rosa canina aspettando la prima neve
una dolce bontà dai frutti della montagna
la mattinata si preannuncia fantastica nella Valtournanche, l’aria è frizzante, il cielo è blu e terso, e sulla Grand Muraille è appena scesa la prima neve.
Dalla finestra del soggiorno mi godo il caldo colore dorato dei larici d’autunno. Sulla tavola in cucina mi aspettano, le fette biscottate e la marmellata di Rosa canina che Paola mi ha donato ieri, all’uscita dal lavoro!
Per preparare questa gustosa marmellata di Rosa canina, Paola ha raccolto le bacche di rosa nei boschi di Champoluc, dopo le prime gelate d’autunno; la tradizione tramanda che questo è il momento migliore dell’anno per cogliere i frutti più gustosi.
Apro il barattolo con curiosità e assaporo con calma il dolce aroma che si sprigiona; osservo il colore caldo della marmellata che si intona a quelli dell’autunno che riempiono il panorama e non posso fare a meno di assaggiarla con un dito..
In casa tutti dormono ancora, apparecchio la tavola solo per me, e finalmente posso godere di una colazione silenziosa, in contemplazione della natura
L’autunno è ormai avanzato, le previsioni danno tempo in peggioramento, e a beve, spero, nevicherà……
Se volete anche voi preparare questa deliziosa marmellata di rosa canina, per riscaldarvi le colazioni invernali, cliccate qui per leggere l’antica ricetta e il procedimento rivelato dalla mia amica Paola.