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Torta alle fragole

Torta alle fragole

(per una coccola a Giorgio) una torta alle fragole dal profumo di primavera, arricchita da rossi pezzetti di frutto che donano all’impasto una nota di particolare freschezza. 23 aprile, San Giorgio e per la prima volta il nostro Gio è a Milano e non festeggia 

Torta al cioccolato light

Torta al cioccolato light

Torta al cioccolato light, soffice e facile da preparare, utilizzando esclusivamente ingredienti vegetali, senza prodotti di origine animale Ringrazio Anna, l’amica di sempre, che mi ha donato la meravigliosa alzatina di porcellana bianca utilizzata per le foto… (da Natale solo ora finalmente l’ho inaugurata con 

Panissa Ligure con la farina di ceci

Panissa Ligure con la farina di ceci

Nei giorni scorsi cercavo in rosticceria la panissa Ligure con la farina di ceci, quella tipica delle vecchie trattorie di Liguria

panissa Ligure con la farina di ceci

La panissa ligure con la farina di ceci, proprio quella che da bambina acquistavo in gialle formelle tonde.

Ricordo a Diano, in via A. Doria, due signore piccine piccine soprannominate da mia nonna “le Censine”, la vendevano, ancora tiepida, rifasciata nella carta paglia marrone..

era un classico cibo povero accessibile ad un prezzo politico..

ora non è più così, e trovare la panissa senza difficoltà e, soprattutto, ad un prezzo ragionevole, è sempre più difficoltoso…

e allora, grazie al solito vecchio libro di ricette liguri, ho deciso di acquistare la farina di ceci e di cimentarmi  nella cottura…..

il paiolo di rame per la cottura della panissaVisto che il procedimento in cottura è simile a quello della polenta, ho provato a cucinare la panissa nel paiolo di rame ed ad utilizzare il mescolatore elettrico per girarla ed evitare così grumi e fatica… 

INGREDIENTI:

  • 500 gr di farina di ceci,
  • 2 litri di acqua,
  • un pizzico di sale,
  • olio EVO 

PREPARAZIONE:

panissa Ligure con la farina di ceci

Mettere nel paiolo l’acqua a scaldarsi. Quando sarà tiepida, versate a pioggia la farina di ceci,mescolando con la frusta, fino ad averla stemperata bene, in modo da non formare grumi.

Unire poi il sale e mettere al fuoco continuando a mescolare come fosse una polenta. A questo punto ho messo in azione la pala elettrica che ha iniziato a mescolare al mio posto…

La cottura richiede circa 45 minuti e deve continuare finché la panissa non si sarà rassodata abbastanza e comincerà a staccarsi dalle pareti della casseruola.

A questo punto spegnete il fuoco e versarla negli stampi. Per l’uso è ottima una pirofila di vetro, oppure, come facevano le Censine, i piatti fondi da cucina.

Lasciare poi raffreddare per solidificare anche per tutta la notte.

panissa Ligure con la farina di ceci


panissa Ligure con la farina di ceciIN INSALATA: semplice, gustosa e perfetta per un aperitivo…servirla tiepida, tagliata a cubetti e condita con rosmarino fresco, pepe e olio E.V.O.

 

FRITTA:

Tagliate la panissa ligure con farina di ceci, solidificata in  formelle a fettine formando dei foglietti o dei bastoncini e friggere in olio oppure grigliate in forno. Salare e servire caldissima.

ALL’USO d’ONEGLIA(dal ricettario dell’Olio Carli e come piace da matti a mio papà)

Fate soffriggere una cipolla in un tegame antiaderente, unire la panissa tagliata a dadini e fatela rosolare prima di servire tiepida.

 

panissa ligure ctagliata a cubetti

è Carnevale? prepariamo le bugie!

è Carnevale? prepariamo le bugie!

è Carnevale??? prepariamo le bugie???  Bugie di carnevale, dai dai, facciamole insieme!! eccoci… Alberto è appena tornato da un piovoso bivacco degli Scouts, un pò inumidito e un pò stanco, ed ha voglia di una coccola dolce…  d’altronde ad una grande guida che ha camminato 

Aspettando il Natale

Aspettando il Natale

Natale che si avvicina, voglia di te, voglia di decorazioni che ravvivano la casa quest’anno…, sarà perché il tempo è sempre meno, sarà che ho voglia più che mai di una lunga pausa di relax, di tempo da trascorrere insieme giocando, di camino acceso e di tepore 

Marmellata di rosa canina aspettando la prima neve

Marmellata di rosa canina aspettando la prima neve

marmellata di rosa canina, una dolce bontà dai frutti della montagna

marmellata di rosa canina

la mattinata si preannuncia fantastica nella Valtournanche, l’aria è frizzante, il cielo è blu e terso, e sulla Grand Muraille è appena scesa la prima neve.

Dalla finestra del soggiorno mi godo il caldo colore dorato dei larici d’autunno che colorano le montagne.

Questa mattina sulla tavola in cucina mi aspettano le fette biscottate e la marmellata di Rosa canina che Paola mi ha donato ieri, all’uscita dal lavoro facendomi una meravigliosa sorpresa.

Per preparare questa gustosa marmellata di Rosa canina, Paola ha raccolto le bacche di rosa canina nei vicini boschi di Champoluc, subito dopo le prime gelate d’autunno. La tradizione tramanda infatti che questo è il momento migliore dell’anno per cogliere i frutti più gustosi.

Apro il barattolo con curiosità e assaporo con calma il fruttato aroma che si sprigiona; osservo il colore caldo della marmellata che ben si intona a quelli dell’autunno che riempiono il panorama e non posso fare a meno di assaggiarla con un dito..

marmellata di rosa canina

In casa tutti dormono ancora, apparecchio la tavola solo per me, e finalmente posso godere di una colazione silenziosa, in contemplazione della natura

L’autunno è ormai avanzato, le previsioni danno tempo in peggioramento, e a beve, spero,  nevicherà……

Se volete anche voi preparare questa deliziosa marmellata di rosa canina, per riscaldarvi le colazioni invernali, cliccate qui per leggere l’antica  ricetta e il procedimento rivelato dalla mia amica Paola.

marmellata di rosa canina

Vitello tonnato

Vitello tonnato

il gusto della tradizione in tavola Il vitello tonnato può essere servito sia come antipasto che come un gustoso secondo. La ricetta del vitello tonnato è un classico della cucina italiana e ha un sapore unico e delizioso. Il vitello viene cotto in un brodo 

Risotto con la zucca di Piozzo

Risotto con la zucca di Piozzo

un piatto arancione e gustoso un pensiero speciale ad  Anna e Mirko, che anche quest’anno si sono ricordati di donarmi le gustosissime zucche acquistate nel corso della fiera tenutasi a Piozzo  a fine settembre; questa sera ho cosi cucinato un fantastico risotto con la zucca di 

Finalmente in giardino il risveglio di primavera

Finalmente in giardino il risveglio di primavera

Finalmente la natura si sveglia, anche in giardino il risveglio di primavera

ed è arrivata finalmente la primavera anche in giardino., ed ecco che poco per volta, inizia il risveglio, prima la mimosa profuma, poi i boccioli di peonia si aprono, quindi tocca ai tulipani, alle gardenie e finalmente anche ai fiori dell’albicocco.

Qui posto alcune immagini scattate mentre poco per volta, gli angoli del giardino si colorano.

Ecco i fiori, i frutti e le piccole sorprese che il giardino anche quest’anno ci ha riservato…..

a migliore di tutte? una gustosa fragola di bosco …e se poi volete alcune ricette per la stagione, qui troverete una freschissima insalata d’orzo, oppure degli ottimi tagliolini alle verdure di stagione!

Siate audaci e non mansueti; siate aperti e non meschini, e fino all’ultima vostra ora, siate la parte migliore di voi stessi.

Kahlil Gibran

 

e infine, vi regalo il tempo per ascoltare e leggere un testo di De André che adoro ….

UN CHIMICO

Solo la morte m’ha portato in collina
un corpo fra i tanti a dar fosforo all’aria
per bivacchi di fuochi che dicono fatui
che non lasciano cenere, non sciolgon la brina.
Solo la morte m’ha portato in collina.

Da chimico un giorno avevo il potere
di sposare gli elementi e di farli reagire,
ma gli uomini mai mi riuscì di capire
perché si combinassero attraverso l’amore.
Affidando ad un gioco la gioia e il dolore.

Guardate il sorriso guardate il colore
come giocan sul viso di chi cerca l’amore:
ma lo stesso sorriso lo stesso colore
dove sono sul viso di chi ha avuto l’amore.
Dove sono sul viso di chi ha avuto l’amore.

È strano andarsene senza soffrire,
senza un voto di donna da dover ricordare.
Ma è fosse diverso il vostro morire
vuoi che uscite all’amore che cedete all’aprile.
Cosa c’è di diverso nel vostro morire.

Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano.

Ma guardate l’idrogeno tacere nel mare
guardate l’ossigeno al suo fianco dormire:
soltanto una legge che io riesco a capire
ha potuto sposarli senza farli scoppiare.
Soltanto la legge che io riesco a capire.

Fui chimico e, no, non mi volli sposare.
Non sapevo con chi e chi avrei generato:
Son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d’amore.
E qualcuno dirà che c’è un modo migliore.

 

 

Canestrelli per il Brunch e… Serena Pasqua!

Canestrelli per il Brunch e… Serena Pasqua!

Brunch per noi è sinonimo di Pasqua, quando è tradizione ritrovarsi la mattina in famiglia con i ragazzi. Ci si trova ancora assonnati insieme intorno alla tavola, per assaporare, il tradizionale Brunch di Pasqua. Il Brunch? ok, una scelta da dormiglioni… una via di mezzo tra 

Torta verde o Pasqualina, la tradizione ligure

Torta verde o Pasqualina, la tradizione ligure

la torta Pasqualina, la preferita dai bambini di casa .Cliccando qui potrete trovare la ricetta della torta verde o Pasqualina, il piatto ligure simbolo della Pasqua. Nella mia cucina si prepara cosi, come vuole la tradizione di famiglia, e come, con grande pazienza, mi insegnò 

Torta Sacher…cioccolato e mimosa per tutte le donne

Torta Sacher…cioccolato e mimosa per tutte le donne

#sacher #mimosa #tortsacher #8marzo #festadonna

Torta sacher al cioccolato: nulla è più invitante che l’accostamento di una fragrante fetta di torta al cioccolato con il giallo intenso e vellutato di una profumata mimosa….

Proprio oggi Luigi è tornato a casa nel pomeriggio con un bel ramo mimosa appena raccolto, ho infilato il naso nei fiori e ho deciso di provare a sfornare una torta al cioccolato. una torta Sacher, cioè, come riporta wikipedia, “due strati di soffice pasta al cioccolato alternati da un velo di confettura di albicocche e ricoperta da glassa al cioccolato..”

…cosi, una lettura al mio mitico libro di ricette, un giro sul web per confrontare gli ingredienti… ed ecco qui la mia versione della torta Sacher, forse riuscita non troppo alta rispetto alla ricetta originale ma sofficissima e golosissima..

Per la torta:

  • 80 gr cioccolato fondente
  • 3 uova
  • 60 gr burro
  • 20 gr zucchero a velo
  • un pizzico di sale
  • 60 gr zucchero 
  • 70 gr farino 00
  • confettura di albicocche
  • un pizzico di cremortartaro 

#sacher #mimosa #tortasacher #8marzo #festadonnaIn una ciotola spezzettare il cioccolato fondente e farlo fondere a bagnomaria.
Montate il burro e lo zucchero a velo con un frustino, unire il sale e la vaniglia, poi poco per volta i tuorli. Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, unite il cioccolato fuso.

Montare a neve ferma gli albumi  utilizzando un pizzico di cremortartaro, poi unite lo zucchero. Unite con delicatezza due composti mescolando dal basso verso l’alto perché non si smontino. Infine aggiungere delicatamente la farina aiutandovi se volete con uno spargi farina.

Versare il composto in una teglia imburrata e #tortasacher #mimosa #sacher #8marzo #festadonnainfarinata, del diametro di 22 cm.

Fate cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per circa 35/40 minuti.

Sfornare, lasciare intiepidire  poi tagliate la torta orizzontalmente per ottenere due dischi.

Stendete uno strato di confettura di albicocche . Ho utilizzato questa marmellata della mia dispensa , preparata la scorsa estate con le albicocche dell’orto.

 

Per la copertura

  • 100 gr cioccolato fondente
  • 70 gr zucchero
  • mezzo bicchiere d’acqua

Sciogliere in una casseruola pochi cucchiai di acqua e lo zucchero, lasciate scaldare a fiamma bassa e portate quasi a bollore fino ad ottenere uno sciroppo. Aggiungete fuori dal fuoco il cioccolato fondente. Continuate a mescolare fino a farlo sciogliere completamente.

#sacher #tortasacher #mimosa #mamaluci #8marzo #festadonnaSpegnete il fuoco e rovesciare delicatamente sulla torta fino a ricoprirla completamente, e livellate con un coltello

Lasciate raffreddare e servite. 

#sacher #mimosa #tortasacher #8marzo #festadonna

 e visto che l’8 marzo si avvicina, a tutte le coraggiose, inimitabili, complicate, speciali, magiche, amiche, fidanzate, mamme, mogli,  figlie, cugine,  zie, cognate, amanti, compagne, nonne,  AUGURI DONNE!