Tag: #cucina di Liguria

Sgombri e piselli in tegame

Sgombri e piselli in tegame

Ecco qui un’altra ricetta recuperata trai ricordi di casa, che preparo ancora  regolarmente… quando ero bambina la zia cuoca in dialetto ligure la chiamava “Axerti co-i posci“, cioè “Sgombri con i piselli”;  axerto (deriva dalla parola latina “lacerto” cioè muscolo) Come tutti i pesci azzurri lo 

Gnocchi di patate con Pesto alla genovese

Gnocchi di patate con Pesto alla genovese

….e finalmente è arrivata domenica!! questa mattina non ho saputo resistere alla voglia di preparare un piatto che i ragazzi adorano…. gnocchi al pesto. Per fortuna nel mio frigo non mancano mai pinoli e basilico fresco….inoltre ho in dispensa delle ottime patate rosse biologiche, coltivate 

CHE BUONA LA FOCACCIA LIGURE!!

CHE BUONA LA FOCACCIA LIGURE!!

La (mia) ricetta della focaccia ligure

La Focaccia, è il più conosciuto tra i lievitati liguri, fragrante, profumata e gustosamente salata, la focaccia è adatta a tutti i momenti.focaccia genovese

Dalle mie parti, in Liguria, si utilizza normalmente alla mattina, possibilmente calda appena sfornata, per far colazione, intinta nel latte o nel caffè….

focaccia genoveseBisogna essere realisti … la focaccia, preparata con la pasta e condita con una buona dose di olio e sale, contiene purtroppo una grande quantità di sodio e non è sicuramente un alimento ipocalorico!
focaccia genoveseQuesto soprattutto a causa della grande quantità di grass, i cotti in forno, che generalmente vengono utilizzati nella preparazione soprattutto dai panifici.
Per questo preferisco impastarla io  la focaccia ligure direttamente in casa, per utilizzare esclusivamente olio extravergine di oliva.
 

INGREDIENTI 

necessari per utilizzare come teglia la leccarda del forno

  • 400 gr di farina
  • 200 ml di acqua
  • 20 gr di lievito di birra
  • 40 gr di olio evo
  • 10 gr di sale grosso
  • un cucchiaino di malto
  • farina di mais
 

PREPARAZIONE

focaccia genoveseNel contenitore della planetaria impastare per circa 10  minuti la farina con 150 ml di acqua e il sale.
Nel frattempo sciogliere in un piccolo contenitore il lievito di birra con il malto e la restante acqua intiepidita.
focaccia genovese
Aggiungere quindi il lievito di birra sciolto all’impasto e continuare ad impastare per altri 15 minuti.
focaccia genoveseQuando si sarà formata un impasto compatto ed elastico, togliere dalla ciotola e porre la palla su una teglia rivestita di carta da forno, leggermente unta e spolverata di farina di polenta.
focaccia genovese
Coprire la palla con la pellicola  e lasciatela riposare per 30 minuti, nel forno pre scaldato alla temperatura minima 30° C 
focaccia GENOVESETrascorsa mezz’ora, togliere la teglia dal forno e accenderlo a 250*C.
Togliere la pellicola dalla pasta e stendere l’impasto su tutta la teglia tirandolo con le mani delicatamente.
Con le dita formare i buchi nella pasta.
Emulsionate un uguale quantità di acqua e olio evo.
Cospargete quindi la miscela sulla pasta, aggiungete il sale grosso nei buchi e spolverate tutta la superficie con la farina di polenta.
Lasciare lievitare ancora per altri 45 minuti in luogo tiepido.
Infornare a forno caldo per circa 20 minuti, controllate la doratura della superficie.
Quando sfornate, spennellate la superficie con olio e poi mettete ad intiepidire su una griglia.
focaccia GENOVESE
PS: sarebbe meglio lasciare raffreddare la focaccia ligure prima di assaggiare 

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Acciughe ripiene con pomodorini

Acciughe ripiene con pomodorini

Una grande teglia di Acciughe ripiene con pomodorini…..ciao a tutti e BUON Ferragosto!! ferragosto in giardino,…..per la cena di questa sera, ho preparato una variante delle tradizionali Acciughe ripiene…. potrete trovare nel link associato i passaggi per prepararle, qui di seguito vi riassumo gli ingredienti 

Verdure ripiene alla ligure

Verdure ripiene alla ligure

Verdure ripiene alla ligure, un classico delle estati liguri, leggere e digeribili, ottime calde appena sfornate ma anche eccezionali se gustate durante un picnic o sotto l’ombrellone.. Solitamente per cucinare le verdure ripiene alla ligure, utilizzo i fiori degli zucchini, le cipolle bianche fresche e 

Polpettone di verdure alla Ligure

Polpettone di verdure alla Ligure

Un classico della cucina genovese, con il polpettone di verdure alla ligure sono cresciuti battaglioni di bambini di Liguria. 

A differenza dei polpettoni a forma di arrosto preparati con carne macinata tipici del resto dell’Italia, in Liguria il polpettone viene cucinato in una larga teglia possibilmente di rame, altrimenti di alluminio, utilizzando esclusivamente uova, grana e verdure miste.

Immancabili tra gli ingredienti sono le patate e i fagiolini, vengono poi aggiunte altre varietà di vegetali a seconda della stagione.

Il polpettone di verdura é un classico della tradizione povera contadina ed in ogni cucina ligure che si rispetti, si prepara con un sapore caratteristico, unico ed inimitabile… 

Il polpettone di verdura rappresenta il piatto comodo per eccellenza, che fornisce un grande apporto di fibre grazie alle verdure e di proteine grazie alla presenza del grana, dell’uovo e della ricotta.
In realtà a Genova si prepara utilizzando la prescinseua”, una cagliata fresca e leggermente acidula prodotta nella Valle di Masone e nel Tigullio.
Vi scriverò la ricetta generale…. a seconda della cottura e del mix di verdure che userete però, il vostro polpettone assumerà un caratteristico sapore che contraddistinguerà anche la vostra cucina.

INGREDIENTI

#polpettone alla ligure
  • 600 gr di fagiolini
  • 600 gr di patate
  • 600 gr di zucchini
  • 3 cipolle
  • una melanzana
  • un mazzetto di bietole
  • (Sè possibile utilizzare un peperone, alcuni carciofi)
  • 300 gr grana grattugiato
  • una ricottina (a piacere)
  • 4 uova fresche
  • pane secco grattugiato
  • mezzo spicchio di aglio
  • alcuni rametti di maggiorana
  • sale
  • origano
  • olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE

Lavate e asciugate con cura le verdure. Tagliate a piccoli pezzi tutte le verdure tranne gli i fagiolini che potrete lasciare interi.

Mettere i fagiolini a lessare in acqua salata.
Tritate e cipolle piuttosto finemente e metttetele a rosolare in un ampio tegame con olio extravergine di oliva.
Unite al soffritto, poco per volta, le verdure in modo che rosolino.
#polpettone alla ligureA fuoco vivace, cucinate le verdure, aggiustandole di sale finché non diventino morbide.  

A differenza delle ricette tradizionali, dove le verdure vengono precedentemente bollite, ho imparato dalla mia tata Teresa (arenzanese DOC!) a cuocere tutti gli ingredienti direttamente nel tegame. Questo ottimo accorgimento permette non solo di non disperdere i nutrienti, ma anche di preparare un polpettone più gustoso. 
Quando tutte le verdure saranno ammorbidite, unite i fagiolini scolati e  tagliati a pezzi grossi.
Con l’aiuto del frullino ad immersione frullate poi le verdure grossolanamente, direttamente nel tegame di cottura.
Attendete quindi che il composto si sia tiepidito.

Unite poi la ricotta, le uova sbattute con il parmigiano e la maggiorana, una bella pizzicata di origano e una spolverata di pepe..
polpettone
Prima di essere trasferito in teglia, l’impasto deve risultare morbido ma consistente.

Eventualmente, se l’impasto risultasse troppo molle, potete addensare con l’aggiunta di una manciata di pane grattugiato; se invece risultasse troppo solido aggiungete ancora un uovo ed un filo di latte ma attenzione a non esagerare!!…..

COTTURA

Preriscaldate il forno a 180*

Oliate una teglia (la mia è 38 cm di diametro) e spolveratela con il pane grattugiato.
Adagiare il composto e livellate con una spatola. 
Infine completare con una spolverata di pane grattugiato misto con il grana e irrorate con un filo di  olio extravergine.
Infornate a forno caldo.

Fate cuocere per 40 minuti circa, finchè la superficie non sia dorata. 
Sfornare e gustare!!
#polpettone

Il polpettone di verdure alla ligure è ottimo sia appena sfornato che consumato a temperatura ambiente. E’ ideale da preparare il giorno prima e lasciare pronto ai ragazzi, da portare in gita o al mare.

 
Il vero pesto ligure è solo con il basilico…ecco come prepararlo!

Il vero pesto ligure è solo con il basilico…ecco come prepararlo!

I miei ragazzi hanno assaggiato per la prima volta il pesto alla ligure durante lo  svezzamento, (roba da far rabbrividire i pediatri) e, da allora, non ne hanno più fatto a meno, d’altronde siamo liguri…  Numerosissimi i siti nel web che illustrano come preparare il vero 

Acciughe ripiene al forno

Acciughe ripiene al forno

Acciughe ripiene al forno Dal mese di maggio in pescheria iniziano a trovarsi le prime acciughe  liguri abbastanza grandi da poterle preparare ripiene Le acciughe ripiene fanno parte della tradizione culinaria povera della Liguria in quanto, per tradizione, il ripieno per arricchire l’umile pesciolino, si 

Come cucinare la vera pasta al pesto ligure

Come cucinare la vera pasta al pesto ligure

Spulciando in rete, ho trovato molte versioni su come cucinare la pasta al pesto.

Quella che vi propongo, come sempre, proviene da quanto ho appreso da bambina frequentando la cucina della vecchia prozia, cuoca ligure, ed appartiene quindi alla tradizione della mia famiglia. 

Tra l’altro, come la maggior parte delle ricette che vi propongo, anche questa prevede rapidi tempi di esecuzione e, tutto sommato, se imparerete a farvi il pesto da soli ed a non comprarlo bello pronto in rosticceria, è economicamente sostenibile.

Il pesto va fatto semplicemente in casa, secondo la ricetta che troverete qui come preparare pesto ligure.

Una volta preparato, il pesto può essere conservato in frigo per alcuni giorni, posto in un contenitore ermetico e coperto con olio extravergine di oliva perché non si ossidi.
Alternativa è l’utilizzo di pesto surgelato che, se confeziono a cubetti monodose, è subito pronto all’uso in quanto si scongela nel tempo necessario per far cuocere la pasta.

Un accenno poi al tipo di pasta: si prestano ad essere conditi con il pesto sia i gnocchi di patate che le trofie fresche.
Per consuetudine io utilizzo la pasta secca, rigorosamente le Trenette e mai, mai gli spaghetti od un altro tipo di pasta corta.

Per preparane una porzione che risulti abbondante per i miei ragazzi, considero 100 gr di trenette a testa…. vi assicuro che non avanza mai..


pasta al pestoLa vera ricetta della pasta al pesto, servita sulle tavole delle famiglie liguri, prevede inoltre l’aggiunta, in cottura, di fagiolini verdi e patate a pezzetti che aiutano  a rendere la preparazione ancora più ricca e gustosa.


INGREDIENTI:

  • 100 gr di trenette a persona
  • pesto
  • circa 60 gr di patate a persona
  • circa 40 gr di fagiolini verdi a persona
  • olio etraavergine di oliva
  • parmigiano reggiano  

pasta al pestoPROCEDIMENTO:

In una pentola capiente mettere a bollire l’acqua per la cottura. 

Mentre aspettate che l’acqua bolla, sbucciare le patate e lasciarle a bagno nell’acqua affinché non anneriscano.

Pulire i fagiolini e privarli del picciolo. Dopo averli lavati accuratamente tagliarli in tre parti.

Quando l’acqua bolle, salarla generosamente e quindi tuffatevi i fagiolini. 

Aspettate poi che l’acqua riprenda il bollore, circa quattro/cinque minuti, e unite le patate. Quando l’acqua nuovamente ricomincerà a bollire, sarà arrivato il momento di tuffare nella pentola le trenette.
Riportare a bollore mescolano abbondantemente affinché la pasta non si attacchi.
Lasciate cuocere un minuto in meno rispetto al tempo di cottura proposto dalla ditta. Quando la pasta sarà cotta, scolate tenendo da parte un pò d’acqua di cottura. 

In questo modo oltre alla pasta anche le verdure saranno cotte alla perfezione e le patate non si sbricioleranno.

Condite in una zuppiera capiente con il pesto, unite eventualmente poca acqua di cottura e, aggiungete, a piacere, un filo d’olio extravergine di oliva e formaggio grana.

…e poi…. buon appetito perché il pesto non è mai a sufficienza!!


pasta al pesto     

Crostini di pane agli aromi dell’orto

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Crostini di pane agli aromi dell’orto Come insegnavano le nostre nonne, anche nella mia cucina il pane raffermo si ricicla e non si butta mai…!!  Innanzitutto aspetto di avere una discreta quantità di pane raffermo, meglio ancora se di tipologie differenti, per fare, in pochi minuti, 

Torta Pasqualina con la ricetta di Zia Valeria

Torta Pasqualina con la ricetta di Zia Valeria

Visto i giorni che precedono la festa ed una bella dozzina di uova appena regalate, non posso che preparare la Regina delle torte salate liguri, la Torta Pasqualina, anche detta in “torta verde”. Io la preparo così da sempre, da quando ancora piccolina giocavo alla 

Questa sera acciughe veloci

Questa sera acciughe veloci

acciughe veloci

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L’Acciuga appartiene alla categoria del pesce azzurro ed è considerata un vero e proprio fattore di salute grazie alle sue preziose proprietà nutrizionali.
 
Dal punto di vista nutrizionale infatti , questo pesce presenta:
  • calcio (148 mg/100g) alto contenuto,
  • ferro (2,8 g/100 g) altamente assimilabile, esattamente come nella carne rossa, con il vantaggio di non essere associato ad alte quote di grassi saturi e colesterolo,
  • iodio (54mcg/100g) 
  • zinco (4,20 mcg/100g),
  • proteine (16,8g/100g), 
  • vitamina A (32 mcg/100g) ed 
  • omega-3 (790 mg/100g) acidi grassi polinsaturi, che nel nostro organismo abbassano i livelli di trigliceridi ed i valori del colesterolo LDL (“cattivo”) senza influire sulla concentrazione HDL (colesterolo “buono”) con un effetto anti-aterosclerotico.[/perfectpullquote]

Questa ricetta è molto semplice e prevede tempi rapidi di esecuzione. Mi è stata tramandata dalla pro-zia, cuoca ligure nata a Diano Marina nel 1900

E’ un piatto che preparo preferibilmente la sera, di ritorno dal lavoro, quando il tempo è poco e la fame dei ragazzi……per questo spesso l’accompagno con crostoni di pane grigliato da immergere nel sughetto del fondo di cottura, ottenendo cosi una dieta equilibrata

INGREDIENTI:

  • 1 kg di acciughe fresche pulite
  • 300 gr di pomodorini maturi
  • un peperoncino piccante
  • una cucchiaiata di capperi sotto sale risciacquati
  • prezzemolo olio spicchio aglio 

PREPARAZIONE:

acciughe veloci in padellaLavare in acqua corrente le acciughe private delle interiora e lasciarle scolare per qualche minuto.
Lavare i pomodorini, tagliarli in quattro e lasciarli nel colino unendo un pizzico di sale affinché perdano l’acqua.
In un’ampia padella (io uso quella di rame) scaldare quattro cucchiai di olio di oliva con uno spicchio d’aglio intero e un peperoncino piccante.
Quando l’aglio sarà dorato aggiungere i pezzi di pomodoro ben scolati e i capperi e far appassire per una decina di minuti.
ACCIUGHE in tegameAdagiare ora sul pomodoro le acciughe e fare cuocere per cinque minuti a fuoco vivace.
Sfumare con una tazzina di vino bianco, coprire la pentola e lasciare cuocere con il coperchio per pochi minuti.
Dopodiché togliere il coperchio, controllare la cottura, alzare la fiamma in modo che il fondo di cottura si restringa un pochino. Eventualmente aggiustare di sale ma, se le acciughe sono fresche, non dovrebbe essere necessario.
Servire poi calde e  fumanti!
acciughe veloci
 
Se invece avete tempo a disposizione ed una buona dose di pazienza,, vi consiglio di preparare le acciughe ripiene, altro piatto tipico di Liguria, ottimo e sfizioso!