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Salsa di noci

Salsa di noci

La salsa di noci, tipico condimento della cucina tradizionale ligure, è deliziosa, e caratterizzata da un gusto leggermente dolce. La salsa di noci offre diversi benefici nutrizionali dovuti alla ricchezza di  sostanze nutrienti essenziali che caratterizzano le noci. Sono infatti una fonte concentrata di grassi 

Il paradiso è a Gavdos

Il paradiso è a Gavdos

Vacanze estive 2021 tardive, programmate per l’inizio dell’autunno, ma per noi non è un gran problema, amiamo i periodi di bassa stagione. Abbiamo deciso che quest’anno si fa, rinunciamo a Pantelleria, per raggiunge un isola più remota. Partiamo per L’Isola di Gavdos, disabitata e desertica, 

Torta di mele e ricotta

Torta di mele e ricotta

#tortadimele Torta mele e ricotta

Torta mele e ricotta per aggiustare una giornata difficile…

 

“Oggi è stata una giornata difficile”, disse Pooh.

Ci fu una pausa.

“Vuoi parlarne?” chiese Pimpi.

“No” disse Pooh dopo un po’. “No, non credo”. 

“Va bene,” disse Pimpi, e si sedette accanto al suo amico.

“Cosa stai facendo?” chiese Pooh.

“Niente” disse Pimpi. “Solo, so come sono i giorni difficili. Molto spesso non va di parlare neanche a me nei miei giorni difficili”.

“Ma… ” continuò Pimpi, “I giorni difficili sono molto più facili quando sai di avere qualcuno lì per te. E io sarò sempre qui per te, Pooh.”

E mentre Pooh sedeva lì, rimuginando sulle difficoltà della giornata, mentre Pimpi sedeva accanto a lui in silenzio, facendo oscillare le sue piccole gambe… pensava che il suo migliore amico aveva proprio ragione.”

(A.A. Miln)

Una giornata difficile si aggiusta con una torta di mele morbidissima…A rendere morbidissimo questo torta  deliziosa è proprio l’aggiunta della ricotta che dona la giusta fragranza anche senza l’utilizzo del burro.

INGREDIENTI

  • FARINA TIPO 00 260 gr
  • FARINA DI MANDORLE 40 gr
  • OLIO DI SEMI 100 gr
  • ZUCCHERO DI CANNA 180 gr
  • UOVA 3
  • RICOTTA 100 gr
  • MELE RENETTE 3
  • LATTE 1/2 bicchiere
  • LIEVITO IN POLVERE PER DOLCI 1 bustina
  • SALE MARINO 1 pizzico
  • BURRO
  • CREMOR TARTARO un pizzico#tortadimele Torta mele e ricotta

PROCEDIMENTO

Sbattete nella planetaria o con l’aiuto di un frullino i tuorli con un pizzico di sale ed incorporate pian piano lo zucchero.

Quando otterrete un composto chiaro e spumoso, aggiungete la farina 00 e la farina di mandorle poco per  volta, poi la ricotta schiacciata, l’olio di semi e il mezzo bicchiere di latte.

Nel frattempo montate gli albumi a neve aggiungendo un pizzico di cremor tartaro.

Tagliate due mele a cubetti e aggiungetele al composto insieme alla bustina di lievito e ai bianchi montati a neve ferma.

Mescolate  con delicatezza il composto e versatelo in una tortiera imburrata.

Tagliate la restante mela e fettine sottili e utilizzatela per guarnire la superficie della torta, aggiungendo poi zucchero di canna e un pizzicata di farina di mandorle.

Infornate per 50 minuti in forno già caldo a 180°.

Vi consigliamo di fare sempre la prova dello stuzzicadenti per capire se la torta è ben cotta.

Una volta sfornata la torta di mele e ricotta, fare raffreddare per almeno mezz’ora prima di gustare.

 

Torta mele e ricotta

Se invece volete gustare la incetta classica e storica di casa, provate la ricetta della torta di mele di Nonna Celeste..

Pantelleria da sogno

Pantelleria da sogno

Breve resoconto di una splendida vacanza alla scoperta di un’isola fantasti

Torta alle nocciole, la torta della domenica

Torta alle nocciole, la torta della domenica

La torta alle nocciole, è la torta perfetta per la colazione da gustare intinta nel caffè, oppure a fine pranzo. Facile e veloce il procedimento, basta avere in cucina delle nocciole di ottima qualità.

Tuorlo fritto: come cucinare una ricetta da chef… stellato!

Tuorlo fritto: come cucinare una ricetta da chef… stellato!

tuorlo fritto, anche detto uovo alla Cracco…(giochiamo a fare gli chef?)

impiattatoAbbiamo sperimentato il tuorlo fritto, diversa modalità di cottura dell’uovo, grazie dalla ricerca in rete di Giorgio. Devo ammettere che è stato divertente sperimentare insieme ai ragazzi!

INGREDIENTI

  • un tuorlo d’uovo per persona da uova freschissime
  • olio di arachidi per friggere
  • pane grattugiato
  • panna liquida
  • parmigiano reggiano
  • pepe
  • maggiorana
  • noce moscata

 

PREPARAZIONE

Tuorlo nel pane grattugiato

Prevedete un tuorlo fritto per commensale. Aprire le uova rigorosamente di giornata, ponendo attenzione a non rompere il tuorlo. Dividere i tuorli dall’albume e deponeteli con delicatezza in un contenitore precedentemente riempito di pane grattugiato. Mettete quindi i tuorli a riposare, completamente coperti, “sotto pan grattato”. Tempo necessario per il riposo.. almeno due ore, meglio qualche tempo in più in frigorifero.

 la fritturaTrascorso il tempo di riposo, far scaldare l’olio di arachidi in un pentolino di alluminio.

Per testare la temperatura dell’olio e capire quando è caldo abbastanza, immergere nell’olio il manico di un mestolo in legno. Quando si formeranno delle bollicine attorno al manico, l’olio sarà alla giusta temperatura per friggere.

Delicatamente liberate i tuorli dal pane grattato in eccesso, metteteli uno per volta sulla schiumaiola, immergeteli nell’olio bollente a e fateli friggere per 30 secondi, un minuto a massimo non di più in quanto è tassativo che i tuorli devono rimangano fluidi all’interno.

 impiattato

Per accompagnare il tuorlo fritto, come da ricetta del Grande Chef stellato, preparate una fonduta di Parmigiano facendo scaldare in un pentolino la panna e aggiungendo il formaggio grattugiato.

Mescolando dolcemente con una frusta, a fuoco dolce e senza far bollire la panna, fate sciogliere completamente il parmigiano. Quando il parmigiano sarà completamente sciolto, terminate con una spolverata di noce moscata. Preparate i piatti tiepidi, in modo che la fonduta di parmigiano si mantenga calda nel tempo che procederete a servire a tutti i commensali.

 

Distribuire sul fondo del piatto la fonduta di parmigiano, e poi ponete il tuorlo fritto, guarnite con qualche fogliolina di maggiorana.

Terminate con una grattata di pepe direttamente nel piatto, in modo che ogni amico/ospite possa rompere il proprio tuorlo e assaporarlo accompagnato da crostoni di pane.

pronto da servire impiattato

Servite il tuorlo fritto come antipasto, sarà davvero un piatto sorprendente impiattato

….se poi volete sapere di più del famoso chef…cliccate qui

se invece preferite un piatto rustico a base di uova… provate questa frittata gustosa e

poi spiegate perché il SEO ti chiede almeno 900 caratteri quando io ne usato circa un po meno della metà.. secondo voi, mi spiedate per cortesia cosa ci stiamo racontano? mi manca il perché di quel bambino? sono a quattrocento venti quattro parole… ma perché devo continuare a scrivere di un tuorlo fritto quando ormai ho scritto tutto?

 

Cipro: un’isola inaspettata

Cipro: un’isola inaspettata

Diario di una settimana di relax in un’isola inaspettatamente accogliente, con alcuni appunti per gustare la cucina locale

L’ insalata rossa delle feste: Radicchio Noci e Melagrana

L’ insalata rossa delle feste: Radicchio Noci e Melagrana

Anche quest’anno 2019 sta per giungendo al termine e le feste di Natale sono finalmente arrivate!  Per accompagnare i piatti più importanti in questi giorni di festa ho preparato una fresca insalata dall’intenso colore rosso, come il colore che caratterizza il Natale. A casa i ragazzi 

Pasta fiori di zucca trombette e calamari

Pasta fiori di zucca trombette e calamari

fiori di zucca trombette e calamari: un mazzo di fiori d zucca e trombette dell’orto e calamari per raccontarvi di una domenica di luglio…

da troppo tempo non vi scrivo una ricetta, che dispiacere! il lavoro mi assorbe quotidianamente le forze necessarie per mettermi al PC, alla sera, e scrivere sul blog. Tranquilli, non mi ha rubato le energie per continuare a cucinare e sperimentare.. ..

cosi sta sera, in attesa della pioggia che non arriva, accoccolata al fresco nell’amaca, mi fa piacere trovare un attimo per raccontarvi della ricetta della pasta che con Giorgio abbiamo sperimentato per pranzo.

Tutto è nato dal raccolto dell’orto.. questa mattina, domenica, per prima cosa mi sono recata nel piccolo orto casalingo a raccogliere i fiori di zucca…e con un bel mazzo di fiori freschi, qualche trombetta..

poi, alle 13.30, al ritorno dalla spiaggia, la fame ha aiutato la fantasia per creare questo primo estivo ed appetitoso, davvero molto molto stuzzicante ..

Questo condimento fiori di zucca trombette e calamari, è un esempio di come nutrirsi rispettando il piacere di assaporare un piatto gustoso senza trascurare la linea! Questo perché il condimento è ottenuto dall’unione di molti cibi a bassa densità calorica ma ricchi di sostanze preziose per l’organismo,  maggiormente presenti in quantità se utilizziamo prodotti del territorio (olio di oliva extravergine, fiori di zucca, trombette, ecc).

I calamari sono molluschi poco calorici perché hanno un basso contenuto in grassi ma contengono molti sali minerali e alcune vitamine. Inoltre hanno proteine ad alto valore biologico, ossia vengono meglio utilizzate dall’organismo.

Fiori di zucca e le trombette, oltre a contenere preziosi sali minerali e composti antiossidanti, apportano anche fibra, componente molto importante per il buon funzionamento dell’organismo. Conoscete le zucchine trombette vero? sono un’ottima varietà di zucchine tipiche della Liguria di Ponente, e se volete saperne di più, potete trovare alcune informazioni nel post della ricetta del condiglione Ligure cliccando qui..

Il peperoncino, ricchissimo di antiossidanti che ha anche proprietà digestive e benefiche per il sistema cardiocircolatorio.

L’ olio extravergine di oliva, aggiunto con moderazione è il condimento per eccellenza della dieta mediterranea. Ricco di sostanze che aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari  e di acido oleico che aiuta a combattere l’ipercolesterolemia

INGREDIENTI per 4 persone:

  • 500 gr di strozzapreti o altra pasta corta
  • una decina di fiori di zucca
  • 4 calamari freschi
  • 4 trombette
  • una cipolla
  • vino bianco 
  • sale
  • olio evo
  • peperoncino

 

 

PREPARAZIONE

 

Portare ad ebollizione l’acqua per cuocere la pasta

In una padella antiaderente fare appassire la cipolla rossa tagliata a fettine sottili e aggiungere i fiori di zucca a rosolare. Quando saranno ben rosolati mettete in un piatto e conservate da parte .

tagliate a rondelle sottili le trombette e scottatele in padella per pochi minuti, poi mettetele da parte insieme ai fiori.

Nel frattempo, appena l’acqua bolle, salate e mettete la pasta a cuocere.

Nella stessa padella, fate saltare velocemente i calamari che avrete tagliato a rondelle sottili, dopo averli abbondantemente sciacquati sotto l’acqua corrente. Aggiustate di con sale e una spruzzata di vino bianco secco.

Scolate la pasta al dente e trasferitela nella padella insieme ai calamari che stanno cuocendo.

Saltare in padella per qualche minuto, in modo che la pasta  si insaporisca ed assorba il liquido di cottura dei molluschi. Aggiungete poi le zucchine e i fiori di zucca che avevate messo da parte e continuate la cottura per ancora un minuto, stando molto attenti che la pasta non scuocia.

Aggiungete in filo di olio evo, una macinata di pepe, e finite il piatto utilizzando per la guarnizione alcuni fiori crudi che avrete lasciato da parte.

Per preparare la pasta fiori di zucca trombette e calamari ho utilizzato gli strozzapreti, una varietà di pasta fresca corta, se non li avete disponibili in dispensa, provate le mezze maniche o i pacchetti, il risultato sarà ugualmente ottimo!

#fioridizucca #trombette #calamari

 

Torta alle fragole

Torta alle fragole

(per una coccola a Giorgio) una torta alle fragole dal profumo di primavera, arricchita da rossi pezzetti di frutto che donano all’impasto una nota di particolare freschezza. 23 aprile, San Giorgio e per la prima volta il nostro Gio è a Milano e non festeggia 

Panissa Ligure con la farina di ceci

Panissa Ligure con la farina di ceci

Nei giorni scorsi cercavo in rosticceria la panissa Ligure con la farina di ceci, quella tipica delle vecchie trattorie di Liguria La panissa ligure con la farina di ceci, proprio quella che da bambina acquistavo in gialle formelle tonde. Ricordo a Diano, in via A. 

Marmellata di rosa canina aspettando la prima neve

Marmellata di rosa canina aspettando la prima neve

marmellata di rosa canina, una dolce bontà dai frutti della montagna

marmellata di rosa canina

la mattinata si preannuncia fantastica nella Valtournanche, l’aria è frizzante, il cielo è blu e terso, e sulla Grand Muraille è appena scesa la prima neve.

Dalla finestra del soggiorno mi godo il caldo colore dorato dei larici d’autunno che colorano le montagne.

Questa mattina sulla tavola in cucina mi aspettano le fette biscottate e la marmellata di Rosa canina che Paola mi ha donato ieri, all’uscita dal lavoro facendomi una meravigliosa sorpresa.

Per preparare questa gustosa marmellata di Rosa canina, Paola ha raccolto le bacche di rosa canina nei vicini boschi di Champoluc, subito dopo le prime gelate d’autunno. La tradizione tramanda infatti che questo è il momento migliore dell’anno per cogliere i frutti più gustosi.

Apro il barattolo con curiosità e assaporo con calma il fruttato aroma che si sprigiona; osservo il colore caldo della marmellata che ben si intona a quelli dell’autunno che riempiono il panorama e non posso fare a meno di assaggiarla con un dito..

marmellata di rosa canina

In casa tutti dormono ancora, apparecchio la tavola solo per me, e finalmente posso godere di una colazione silenziosa, in contemplazione della natura

L’autunno è ormai avanzato, le previsioni danno tempo in peggioramento, e a beve, spero,  nevicherà……

Se volete anche voi preparare questa deliziosa marmellata di rosa canina, per riscaldarvi le colazioni invernali, cliccate qui per leggere l’antica  ricetta e il procedimento rivelato dalla mia amica Paola.

marmellata di rosa canina