E’ la festa più importante per i cristiani e significa etimologicamente “passaggio”. La data è mobile perché dipende dal plenilunio di primavera mentre l’ origine è legata al mondo ebraico, in particolare alla festa di Pesach, durante la quale si celebrava il passaggio di Israele, attraverso il mar Rosso, dalla schiavitù d’ Egitto alla libertà.
La Pasqua è il culmine del Triduo pasquale, centro e cuore di tutto l’ anno liturgico. È la festa più solenne della religione cristiana che prosegue con l’ Ottava di Pasqua e con il tempo liturgico di Pasqua che dura 50 giorni, inglobando la festività dell’ Ascensione, fino alla solennità della Pentecoste.
Presso gli ebrei la festività di Pesach era in origine legata all’attività agricola ed era la festa della raccolta dei primissimi frutti della campagna, a cominciare dal frumento. In seguito, la Pasqua diventa la celebrazione annuale della liberazione degli ebrei dalla schiavitù, significato che si aggiunse all’ altro, come ricordo della fuga dall’ Egitto e del fatto che con il sangue degli agnelli si fossero dipinti gli stipiti delle porte affinché l’ angelo sterminatore, come dice la Bibbia, passando da quelle case, risparmiasse i primogeniti. .. per continuare a leggere clicca qui
Lo scorso anno per il periodo pasquale vi avevo presentato la ricetta dei canestrelli con l’uovo che potrete trovare qui..
Per l’imminente Pasqua oggi vi propongo la ricetta per preparare una bella pagnotta dolce, tipica del periodo pasquale nella zona di Diano Marina, arricchita e decorata con le uova, da gustare in qualsiasi momento della giornata, per colazione o per merenda oppure, perché no, durante il picnic di pasquetta..
INGREDIENTI…..
per l’impasto
550 gr farina 00
30 gr di farina integrale
250 ml di latte
2 uova
50 gr di burro
25 gr di lievito di birra
2 cucchiai di zucchero di canna
un pizzico di sale
e per decorare
4 uova
granella di zucchero
una tazzina di latte zuccherato
PROCEDIMENTO:
Sciogliere il lievito di birra in poco latte tiepido.
In un contenitore sbattete le uova con i due cucchiai di zucchero di canna e il burro che avrete lasciato a temperatura ambiente.
Setacciate quindi la farina 00 e quella integrale e disponetela a fontana su un piano per impastare.
Aggiungete prima il latte in cui avete sciolto il lievito, poi uova burro e zucchero sbattuti ed infine il latte rimasto ed il pizzico di sale.
Impastate per una decina di minuti fino ad ottenere un impasto morbido; aggiungete ancora un pugno di farina se risultasse troppo appiccicoso.
Mettete l’impasto in una terrina che avrete precedentemente unto, coprite con la pellicola trasparente e fate lievitare per almeno due ore. Nel frattempo lavate e insaponate le quattro uova che avrete messo da parte per la decorazione.
Quando la pasta sarà lievitata, ponetela sulla spianatoia e dividetela per formare 17 palline di circa 60-70 grammi l’una. (vi avanzerà anche un po’ di pasta che ho utilizzato per fare alcuni cestini mono uovo)
Ponete in una teglia antiaderente imburrata e infarinata le palline in modo da formare una corona sulla circonferenza della teglia. Sistemate quindi le uova come meglio credete e terminate la copertura della teglia in modo ordinato con le palline di pasta avanzate. Coprite poi con un canovaccio e lasciate riposare per un’altra ora almeno. Spennellate la superficie con del latte zuccherato e cospargete la granella di zucchero.
Portate il forno statico a 220 gradi.
Infornate, abbassate la temperatura a 200 gradi e fate cuocere per 50 minuti circa.
Fate la prova dello stuzzicadenti per controllare la cottura che non deve mai essere troppo prolungata per non far seccare la pasta.
A cottura ultimata, togliete dalla teglia con delicatezza e ponete a raffreddare su una griglia.
Conservate avvolta in un canovaccio e consumate preferibilmente in compagnia e con gioia!
…Sentirete che morbida bontà e che sorpresa il sapore dell’uovo…..
Con la pasta avanzata ho preparato dei nodi per le uova da donare a Pasqua
Con l’augurio che possiate trascorrere una Santa Pasqua serena, in compagnia di chi più amate……..