Breve guida a MYKONOS 2018.. un’ isola fantastica

Breve guida per una settimana di relax a Mykonos che può essere un’isola per tutti
Esclusivamente grazie al nuovo volo diretto Volotea in partenza dall’aeroporto di Genova, decidiamo di trascorrere la settimana a cavallo tra maggio e giugno, di relax su questa isola generalmente destinata al turismo di massa, alle discoteche e al divertimento notturno.
Noi siamo invece alla ricerca di una settimana di sole, riposo e mare caldo……. partiamo quindi un pò titubanti con la speranza di riuscire nella nostra ricerca
Prenotiamo cosi con circa un mese di anticipo, il primo volo della stagione che parte alle 9.00, con arrivo alle ore 13.00 locali e che unisce in poco più di due ore il capoluogo ligure con Mikonos Town.
Martedì
Atterriamo nella ventosa Mykonos, con circa 20 minuti di anticipo e Isabella è già all’uscita dell’aeroporto ad aspettarci. Ci da il benvenuto con un timido sorriso e ci accompagna al Panthea Residence ad Agio Joannis. Le basse costruzioni in pietra che compongono il Residence sono arroccate su una collina scoscesa a pochi passi dal mare. Le stanze bianche, semplici e linde sono accoglienti e si affacciano con uno spazioso balcone arredato, suon bel golfo a picco sul mare.In camera c’è anche una piccola zona cucina ben attrezzata, molte finestre luminose, un grande bagno con una doccia in muratura spaziosa e confortevole. Risulta davvero molto piacevole far colazione godendo dell’incantevole panorama e della tranquillità della zona. Ogni giorno nello studio vengono assicurate le pulizie e il cambio completo di tutta la biancheria. La zona piscina è ben arredata, panoramica e dotata di comodi lettini prendisole.
Grazie ad Isabella affittiamo subito tramite Smile car Rental la nostra Smart Bianca che ci accompagnerà fino all’aeroporto l’ultimo giorno ..
Alle 14 .00 siamo già in macchina destinazione Chora desiderosi di incominciare a scoprire l’isola. Trascorsi pochi chilometri siamo attratti dal profumo di barbecue che si sprigiona da un piccolo locale sulla spiaggia sotto la strada verso la Chora, subito dietro ai Mulini a vento.
Scopriamo cosi la Taverna “Joanna’s Niko Place” che offre un bel pergolato riparato dal vento in riva al mare.
Gustiamo un ottimo souvlaky accompagnato dalla immancabile esalta greca e tzatziki, All’uscita, il personale ci offre due comodi lettini per la siesta al sole..
Ci dilunghiamo fino al tramonto sulla spiaggia di fianco al ristorante, poi andiamo a fare un po’ di spesa per rifornire la cucina del residence.
Al ritorno sulla strada dei statale, nella zona commerciale notiamo il Local bbq & souvlaky…. Siamo stanchi e decidiamo di cenare li… troviamo una gentile accoglienza grazie ad un giovane e cortese cameriere. Sulla tavola non può mancare la classica insalata greca e la melitzanosalata, cioè una salsa cremosa a base di melanzane arrostite schiacciate, agio e cipolla. Assaggiamo poi il kontosouvli, carne di maiale arrostita su grossi spiedi e marinata con le immancabili spezie mediterranee e il kokoretsi carne d’agnello e interiora arrotolate e cotte al forno.
Mercoledì
Al mattino ci svegliamo con calma e ad attenderci c’è il Meltemi che spesso, durante la bella stagione, a Mykonos, soffia forte.
Al al riparo sulla terrazza gustiamo un abbondante colazione a base di insalata greca feta e capperi, yogurt con frutta, anguria, pane, prosciutto, succo d’arancia e caffè (grazie ala mia fidata caffettiera e al Lavazza Oro che mi seguono in ogni viaggio) .
Incominciamo la scoperta di Mykonos dalla spiaggia di Lia, quella più a sud est raggiungibile con la macchina. Il vento purtroppo soffia forte anche lì, noleggiamo due lettini nella spiaggia attrezzata, cifra improponibile per i miei standard (25€ 4° fila…) e per quelli della Grecia di tutti i giorni…ma siamo a Mykonos..
Lo stabilimento ci permette però di godere di qualche ora di sole al riparo dal vento che continua teso tutto il giorno. I lettini sono confortevoli, la spiaggia è pulita, c’è molto personale a sorvegliare gli esigui clienti del mercoledì di inizio stagione, con un servizio un po’ asfissiante per la presenza incombente di una cameriera sempre alle nostre spalle…. l’acqua è però cristallina, la spiaggia dorata.
Sul ritorno ci fermiamo a vedere la spiaggia di Kalafati ed il tranquillo monastero di Panaghia Tourliani, costruito nel 1542 ad Ano Mera.
Per il tramonto arriviamo alla Chora, parcheggiamo senza grandi difficoltà nel parcheggio libero sul porto e ci godiamo un tramonto fantastico a Little Venice. In cielo c’è qualche nuvola e il Meltemi continua a soffiare… Fa fresco e mi godo il giubbotto..
Ceniamo da Andreas e Maria.. locale appena fuori del centro frequentato anche da persone del posto. Come sempre ordiniamo una insalata greca, per me un abbondante frittura di pesce, una ottima pita giros per Anto. Il personale é cordiale, il locale rustico e accogliente, le portate abbondanti.
Giovedì

Aperitivo al tramonto al Caprice Bar alla Chora, posto stupendo, tavolini raso acqua, porte spalancate sul sole che si tuffa nel mare, musica anni ’90, frutta fresca a volontà ed ottimi cocktail.



Venerdì
Decidiamo di Partire per la gita all’isola di Delos sito archeologico nell’elenco dei patrimoni dell’umanità. Arriviamo al porto vecchio per perndere il battello delle 11.30… Facciamo i biglietti ma ci accorgiamo che forse per il vento, forse per pochi turisti le corse del ritorno sono state ridotte a due.. Una alle 13.30, che lascia poco tempo per visitare gli scavi archeologici e una alle 19.00 decisamente troppo tardi.. pertanto decidiamo di rinviare al giorno successivo la visita e ci dedichiamo alla scoperta della bellissima Chora bianca e azzurra.
La cittadina è meravigliosa, brulicante di vita, suoni, profumi e colori.. Perfettamente mantenuta, è un piacere per gli occhi e per la macchina fotografica.. trascorriamo un pò di tempo nel museo archeologico, molto interessante e ben allestito, anche se non particolarmente grande.
Tra le moltissime offerte gastronomiche della Chora, abbiamo trascorso qualche minuto al fresco di una fortissima panettria, il forno di Gerasimo / ο φούρνος του Γεράσιμουil. Ve lo consiglio sia per la vasta scelta di prodotti da forno dolci e salati, che per l’accogliente angolo bar. Serve un ottimo caffè espresso e gustosa spremuta di arancia fatta al momento. Se vi capita, pensate una sosta in Mitropoleos 4 da Haris Cotton dove troverete abiti e camicione di lino, in stile mediterraneo, prodotte con tessuti locali, bellissimi e tutti da provare!
Ci godiamo il pomeriggio caldo e poco ventoso sulla spiaggia di Agio Joannis sotto al residence.. L’acqua è cristallina, sulla spiaggia poche persone, praticamente tutti locali che si godono il sole caldo. Attacco bottone con un ragazzo dall’accento meridionale e dall’abbronzatura invidiabile che li in zona saluta e sembra conoscere davvero tutti… È Sasa, lo show man del Tropicana, uno dei locali più conosciuti e frequentati dell’isola dagli italiani. Trascorriamo così due ore a chiacchierare con lui circa i problemi dell’isola sulle delle differenze tra Italia e Grecia. Sasa ci lascia qualche informazione sui migliori ristoranti, e il suo numero di telefono. Ci invita per l’indomani a prendere un aperitivo nel suo locale.. da ventenni..
Andiamo a fare un pò di spesa, questa sera abbiamo deciso di restare al residence per goderci il fresco dal nostro terrazzo… Troviamo una panetteria fantastica, il Forno Veneto sulla strada per Ano Mera dove acquistiamo pane fresco e grissini al sesamo speciali. Ci godiamo il Tramonto dal faro e poi rientriamo per cenetta tranquilla.
Sabato


Domenica
