Marmellata di Bacche di Rosa Canina: la ricetta di Paola
Una marmellata classica dell’autunno
Questa ricetta, che vi riporto oggi per preparare la Marmellata di Bacche di Rosa Canina, è tipica della stagione autunnale, e ben si addice a tutte quelle persone libere che adorano la montagna, la natura e le passeggiate nei boschi. Proprio per questo mi è stata suggerita da Paola una mia supercollega che, durante una breve e inaspettata pausa pranzo nel bar dell’Ospedale dove lavoriamo, mi ha raccontato con entusiasmo di questa sublime marmellata preparata dopo un ottimo raccolto nei boschi valdostani accompagnata dalla sua splendida bambina..
Alla fine della fioritura della Rosa Canina, gli arbusti presentano numerose bacche di colore rosso che si raccolgono dopo le prime gelate dell’autunno.
Per semplicità noi la chiamiamo “bacca” ma in realtà è un falso frutto detto “cinorrodo” formato da un ricettacolo carnoso e colorato che contiene i veri frutti, gli acheni, ciascuno con un solo seme. Sulla parte alta del cinorrodo spuntano i resti dei sepali del calice, ormai secchi ma persistenti.
Per preparare la Marmellata di bacche di Rosa Canina, bisogna raccoglierle le bacche, privarle del gambo e dei residui di infiorescenza, dopodiché lavarle.
Fate poi bollire le bacche coperte di acqua fredda, a fuoco moderato per 45 minuti circa.
Passare al passa verdura, a maglia media, per separare la polpa dai semi.
Rimettere in pentola con un poco dell’acqua di cottura e far cuocere per altri 15 minuti.
Ripassare al setaccio ora a maglie finì per rimuovere ancora qualche semino residuo.
Aggiungete quindi lo zucchero in rapporto 1:2 con la polpa e far cuocere ancora 15 minuti.
Invasare poi la marmellata di bacche di rosa canina bollente nei vasetti sterilizzati.
Lasciate riposare per qualche settimana….l’avrete giusta pronta per gustarla durante le festività natalizie….
PS: Paola… aspetto la foto per sostituire questa qui sotto trovata in rete!
per chi volesse approfondire la parte botanica…leggete qui