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Grazie Amelie!!

Grazie Amelie!!

il Contest di Amelie porta buone notizie! Nel pomeriggio ho scaricato le mail ed ho fatto una scoperta che mi ha reso felicissima!!! Una gradita mail mi ha annunciato che mi sono aggiudicata il mio primo Contest!  (ho dovuto leggere tre volte il testo perché 

Zuppa di ceci con la Fregola

Zuppa di ceci con la Fregola

La ricetta della Zuppa di ceci con la Fregola pomodori e bietoline è stata reinterpretata prendendo spunto da quella descritta da Giulia Genovese nel suo blog che seguo da tempo… http://cucinadigiugen.altervista.org/fregola-con-ceci-calabro-sardo/ Ha attirato la mia attenzione perchè preparata con i ceci, un alimento antico coltivato già 

Uccelletti scappati

Uccelletti scappati

Uccelletti scappati cotti in padella
Vorrei provare a raccontarvi una ricetta tipica di casa mia, un piatto delle feste che spesso mi preparavano quando ero bambina, e di cui oggi sono golosi i miei figli.
Ecco quindi la ricetta degli “Ucceletti Scappati”, e stiano tranquilli tutti gli animalisti che mi leggeranno….
L’“uccelletto” in questione, in realtà, è semplicemente un piccolo e saporito involtino di carne che viene fermato da uno stuzzicadenti che, appunto, da l’idea delle zampette del (povero) uccelletto che in realtà è scappato, e quindi vivo e vegeto…
Il mio segreto perché questi involtini risultino teneri, è l’utilizzo della sottopaletta di vitella. La sottopaletta deve essere poi cucinata saltata in padella, con una veloce rosolatura a fuoco vivace, .
Tornando al taglio di carne, è necessario trovare un macellaio paziente (sempre più raro) che pulisca bene il muscolo eliminando le membrane esterne e ve lo prepari, vi riporto qui le testuali parole che uso io di solito, “tagliato a fettine sottili, come quelle del carpaccio, non importa se si strappano un pò…..”
Ed è a questo punto che entra in gioco la pazienza della mamma, ingrediente fondamentale per far si che il piatto risulti perfetto.. Ricordo che solo se muniti di grande pazienza, si può preparare una grande quantità di involtini che verranno poi divorati in pochi secondi dai figli affamati!!!
Uccelletti scappati gli ingredienti

Ecco quindi gli ingredienti che vi consentiranno 

di preparare circa 35/40 uccelletti
  • 800 gr di sottopaletta di vitella tagliata sottile sottile 
  • 400 gr di prosciutto cotto 
  • 400 gr di emmental 
  • un bel rametto di salvia fresca
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco 
  • uno spicchio d’aglio 
  • una cucchiaiata di olive nere taggiasche 
  • tre cucchiai di olio extravergine di oliva 
  • una noce di burro 
  • un bel po’ di stuzzicadenti 

Preparazione: 

tagliare l’emmental e il prosciutto cotto in piccoli pezzi. 
Uccelletti scappati in preparazione

Iniziare a creare gli involtini secondo quanto riportato qui nella foto: stendere la fettina di carne, adagiare sopra di essa un pezzo di prosciutto cotto, poi un pezzetto di formaggio. Arrotolare e fermare con uno stuzzicadenti.

Uccelletti scappati crudiProcedete poi fino ad aver formato tutti gli uccelletti, circa trentacinque/ quaranta pezzi, sufficienti per sei ragazzi affamati. 
Uccelletti scappati la padella

Cottura: 

in una capiente padella antiaderente fare scaldare tre cucchiai di olio extravergine di oliva con una noce di burro, uno spicchio d’aglio con la camicia, la salvia e le olive.
Quando l’olio scaldandosi inizierà a soffriggere, adagiate in padella gli involtini, mantenendo il fuoco vivo; usate l’accortezza di far ben rosolare un lato degli stessi prima di muoverli nella padella e rigirarli. Dopo circa otto/dieci minuti sfumate con il vino bianco e una cucchiaiata di salamoia delle olive.

Appena la carne vi sembrerà rosolata a sufficienza ed il formaggio inizierà a sciogliersi….. gli uccelletti scappati sono pronti per essere gustati.

Uccelletti scappati cotti nel piatto
La ricetta degli Uccelletti scappati, come la maggior parte di quelle raccolte nel blog, rappresenta un ricordo affettivo dei piatti che, con amore e dedizione, preparavano per me da bambina e che oggi io cucino ed insegno ai miei ragazzi, cosi come allora con pazienza hanno insegnato a me..

con questa ricetta partecipo al contest “i paceri della carne” del blog Il caffè delle donne

 

Petto di Pollo intero al forno anche detto “Pollo alla Paola”

Petto di Pollo intero al forno anche detto “Pollo alla Paola”

Petto di Pollo intero al forno: come si cucina #pettodipollo #polloalforno  #pettointero Il Petto di Pollo intero al forno, è chiamato dai miei ragazzi “Pollo alla Paola” in quanto questa ricetta mi è stata insegnata alcuni anni or sono da Paola, una cara amica di Viareggio, 

Funghi Galletti (Finferli) e Patate al forno per un piatto d’autunno

Funghi Galletti (Finferli) e Patate al forno per un piatto d’autunno

Funghi Galletti (Finferli) e Patate al forno Funghi Galletti (Finferli) e Patate al forno per un piatto d’autunno, perché ormai ottobre è arrivato, ho finalmente finito di riporre nell’armadio gli ultimi accessori dell’estate, inizio ad indossare le calze e la giacca al mattino quando l’aria è 

CHE BUONA LA FOCACCIA LIGURE!!

CHE BUONA LA FOCACCIA LIGURE!!

La (mia) ricetta della focaccia ligure

La Focaccia, è il più conosciuto tra i lievitati liguri, fragrante, profumata e gustosamente salata, la focaccia è adatta a tutti i momenti.focaccia genovese

Dalle mie parti, in Liguria, si utilizza normalmente alla mattina, possibilmente calda appena sfornata, per far colazione, intinta nel latte o nel caffè….

focaccia genoveseBisogna essere realisti … la focaccia, preparata con la pasta e condita con una buona dose di olio e sale, contiene purtroppo una grande quantità di sodio e non è sicuramente un alimento ipocalorico!
focaccia genoveseQuesto soprattutto a causa della grande quantità di grass, i cotti in forno, che generalmente vengono utilizzati nella preparazione soprattutto dai panifici.
Per questo preferisco impastarla io  la focaccia ligure direttamente in casa, per utilizzare esclusivamente olio extravergine di oliva.
 

INGREDIENTI 

necessari per utilizzare come teglia la leccarda del forno

  • 400 gr di farina
  • 200 ml di acqua
  • 20 gr di lievito di birra
  • 40 gr di olio evo
  • 10 gr di sale grosso
  • un cucchiaino di malto
  • farina di mais
 

PREPARAZIONE

focaccia genoveseNel contenitore della planetaria impastare per circa 10  minuti la farina con 150 ml di acqua e il sale.
Nel frattempo sciogliere in un piccolo contenitore il lievito di birra con il malto e la restante acqua intiepidita.
focaccia genovese
Aggiungere quindi il lievito di birra sciolto all’impasto e continuare ad impastare per altri 15 minuti.
focaccia genoveseQuando si sarà formata un impasto compatto ed elastico, togliere dalla ciotola e porre la palla su una teglia rivestita di carta da forno, leggermente unta e spolverata di farina di polenta.
focaccia genovese
Coprire la palla con la pellicola  e lasciatela riposare per 30 minuti, nel forno pre scaldato alla temperatura minima 30° C 
focaccia GENOVESETrascorsa mezz’ora, togliere la teglia dal forno e accenderlo a 250*C.
Togliere la pellicola dalla pasta e stendere l’impasto su tutta la teglia tirandolo con le mani delicatamente.
Con le dita formare i buchi nella pasta.
Emulsionate un uguale quantità di acqua e olio evo.
Cospargete quindi la miscela sulla pasta, aggiungete il sale grosso nei buchi e spolverate tutta la superficie con la farina di polenta.
Lasciare lievitare ancora per altri 45 minuti in luogo tiepido.
Infornare a forno caldo per circa 20 minuti, controllate la doratura della superficie.
Quando sfornate, spennellate la superficie con olio e poi mettete ad intiepidire su una griglia.
focaccia GENOVESE
PS: sarebbe meglio lasciare raffreddare la focaccia ligure prima di assaggiare 

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Pesche Ripiene per Luigi

Pesche Ripiene per Luigi

Pesche ripiene, una ricetta per ricordare il profumo dell’estate Dedico le PESCHE RIPIENE, dolce che cucino da quando ero bambina e di cui sono golosissima, al mio caro amico (e collega) Luigi, che in questo momento ha bisogno di un grande “STAI SU! STAI SU! STAI SU!”  

Gnocchetti sardi alle vongole

Gnocchetti sardi alle vongole

Gnocchetti sardi alle vongole, un piatto veloce e gustoso Dopo qualche giorno di pausa, eccomi di nuovo qui a voi a scrivere una delle mie ricette. Quella di oggi è un primo piatto semplice e completo, richiede solo pochi minuti di preparazione e riscuote sempre grande 

Tartare di tonno

Tartare di tonno

Tartare di Tonno: Freschezza e Gusto per l’Estate

La tartare di tonno è un piatto raffinato, rigorosamente crudo, di semplice e veloce preparazione. Ideale per le giornate estive, può essere servito sia come un ricco secondo che come un gustoso antipasto. Se state organizzando una cena in piedi tra amici, proponete la tartare già porzionata in piccole dosi su un vassoio elegante, magari a forma di pesce, per un tocco decorativo.

INGREDIENTI per 4 Persone

  • 400 g di tonno fresco (non trattato e di ottima qualità)
  • 50 g di capperi
  • 50 g di olive taggiasche denocciolate
  • Qualche gambo di prezzemolo fresco
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • Il succo di 1 limone
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Tabasco (a piacere)

PREPARAZIONE

1. Scegliere il Tonno Giusto

Procuratevi un trancio di tonno freschissimo, preferibilmente di pescato italiano e non conservato. La qualità del pesce è fondamentale per la riuscita del piatto.

2. Tagliare il Tonno

Tartare di tonno il tonno tagliato a pezzetti regolariCon un coltello ben affilato, tagliate la polpa di tonno a cubetti piccoli e regolari. Durante questa operazione, eliminate eventuali filamenti o parti dure per garantire una consistenza uniforme.

3. Condire il Tonno

Mettete il tonno tagliato in un contenitore e conditelo con un filo di olio extravergine di oliva e il succo di un limone fresco. Mescolate delicatamente per non rompere i cubetti.

4. Preparare il Trito Aromatico

tartare di tonno gli ingredientiTritate finemente il prezzemolo, i capperi, le olive taggiasche e i pinoli. Questo mix donerà alla tartare un gusto ricco e aromatico.

5. Assemblare la Tartare

Unite il trito aromatico al tonno e mescolate delicatamente per amalgamare i sapori. Utilizzate un coppapasta per comporre la tartare direttamente nel piatto da portata, pressando leggermente per darle una forma compatta e uniforme.

6. Guarnire e Raffreddare

Condite la tartare con un filo d’olio extravergine e, se gradito, qualche goccia di Tabasco per un tocco piccante. Guarnite il piatto con qualche foglia di prezzemolo fresco e una manciata di pinoli.

Lasciate riposare la tartare in frigorifero per almeno un’ora prima di servire. Questo passaggio permette ai sapori di amalgamarsi perfettamente.

CONSIGLI PER LA PRESENTAZIONE

  • Servite la tartare su piatti freddi per mantenere la freschezza.
  • Accompagnatela con crostini di pane integrale o una fresca insalata di stagione.
  • Per un tocco gourmet, aggiungete una spolverata di scorza di limone grattugiata o un filo di olio al tartufo.

Con la sua leggerezza e il suo sapore delicato, la tartare di tonno è un’ottima scelta per stupire i vostri ospiti con semplicità e classe!

 

Tartare di tonno

 

Acciughe ripiene con pomodorini

Acciughe ripiene con pomodorini

Una grande teglia di Acciughe ripiene con pomodorini…..ciao a tutti e BUON Ferragosto!! ferragosto in giardino,…..per la cena di questa sera, ho preparato una variante delle tradizionali Acciughe ripiene…. potrete trovare nel link associato i passaggi per prepararle, qui di seguito vi riassumo gli ingredienti 

CONFETTURA DI ALBICOCCHE

CONFETTURA DI ALBICOCCHE

Un must della stagione estiva La confettura di albicocche è un rito per la mia cucina prepararla dalla fine del mese di luglio a questi giorni di agosto, quando le albicocche sono morbide e dolci.  Ormai da molti anni  puntualmente, preparo questa conserva per poter 

Insalatina Farro, Moscardini e Sedano

Insalatina Farro, Moscardini e Sedano

#moscardiniL’insalatina Farro, Moscardini e Sedano nasce da un suggerimento che, tramite il blog, mi è arrivato da Paola, una cara persona che per anni d’estate mi ha “spupazzato” i bambini durante le vacanze estive, ecco quindi una nuova versione dell’insalata di Farro.
Per la verità la sua versione prevedeva l’utilizzo dei fagiolini lessati che però per il momento, non essendo una verdura di stagione, non posso provare….
il prossimo mese farò la versione primaverile, per ora provate questa versione di fine inverno

INinsalatina farro moscardini e sedano 2GREDIENTI

  • 500 gr di farro bio 
  • 700 gr di moscardini
  • due cuori di sedano
  • una manciata di olive taggiasche
  • un limone
  • olio extravergine di oliva
  • sale

PREPARAZIONE

Lessare il farro come spiegato nel post  “Insalata di farro all’aroma di mare” che potrete trovare cliccando qui  e lasciatelo intiepidire in un colino per almeno una mezz’ora. 
Nel frattempo pulire con cura i moscardini sotto l’acqua corrente, strofinando con particolare attenzione i tentacoli in modo da eliminare i residui sabbiosi.
Lessateli per pochissimi minuti in poca acqua bollente nella quale avrete aggiunto una foglia di alloro e poco sale. A cottura ultimata scolateli tagliateli in piccoli pezzi 
Affettate il sedano a fettine sottili e conditelo con olio e limone.

A questo punto quindi in una insalatiera o in un piatto da portata, unite tutti gli ingredienti: il farro scolato e intiepidito, i moscardini tagliati a piccoli pezzi, le fettine di cuore di sedano, le olive taggiasche e, a piacere, terminate con qualche goccia di salsa Worcester.

L’ Insalata di farro moscardini e sedano è un piatto veloce ed equilibrato dal punto di vista nutrizionale, si può consumare subito oppure è ottima da utilizzare fredda per lo spuntino in ufficio
provate?

insalatina farro moscardini e sedano 3