Spaghetti alle vongole
una pasta gustosa e sempre di successo, che prepariamo in famiglia per festeggiare la voglia di stare insieme e la passione per il cibo semplice e gustoso
.....in cucina la domenica pomeriggio, oppure tutti i giorni..
una pasta gustosa e sempre di successo, che prepariamo in famiglia per festeggiare la voglia di stare insieme e la passione per il cibo semplice e gustoso
Diario di una settimana di relax in un’isola inaspettatamente accogliente, con alcuni appunti per gustare la cucina locale
Per accompagnare i piatti più importanti in questi giorni di festa ho preparato una fresca insalata dall’intenso colore rosso, come il colore che caratterizza il Natale. A casa i ragazzi la chiamano l’ insalata rossa delle feste: Radicchio Noci e Melograno.
Per la preparazione sono infatti sufficienti pochi ingredienti che ben si armonizzano tra loro.
L’ insalata delle feste, Radicchio Noci e Melograno, leggera e ricca di nutrienti sani e salutari, permette di godersi le feste senza appesantirsi
Questo piatto, molto semplice da preparare, si rivela un concentrato di benessere. Tutti gli ingredienti possiedono un’azione antinfiammatoria grazie alla presenza di polifenoli, e un’azione di rallentamento dell’invecchiamento cellulare e tessutale grazie alle caratteristiche antiossidanti dovute ai flavonoidi fenolici.
La Barbabietola rossa, un tubero dalla caratteristiche ed aspetto particolare e poco invitante e caratteristica per il particolare pigmento rosso che tinge mani ed utensili, risulta essere ipocalorica e ricca di nitrati e fibre.
Il Melograno dagli arilli dolci, profumati e aciduli
Le noci, ricche di proteine, fibre vegetali e di sali minerali come rame, manganese, fosforo e magnesio. Possiedono inoltre una grande quantità di Omega 3, acido alfa-linoleico indispensabile per un corretto funzionamento dell’intero organismo e per contrastare in maniera naturale il normale invecchiamento fisiologico.
Quindi…. non c’è problema nello sgranocchiarsene un bel piatto di insalata rossa delle feste… anzi, il benessere è assicurato!
Lavare accuratamente il radicchio, asciugarlo e tagliarlo a fettine sottili; mondate e tagliate la barbabietola.
Preparate l’ insalata rossa delle feste in un capiente piatto da portata adagiando dapprima il radicchio, poi gli arilli della melagrana e i gherigli di noci. Condire con olio evo, poco sale e una spruzzata di aceto di mele.
Natale si avvicina. Non potevo trovare momento migliore per preparare la Cima, uno dei piatti tipici più amati in casa, gustati sempre, apprezzati ancor di più durante le festività Natalizie.
Salsiccia al forno con patate e zucca: una ricetta veloce per una cena gustosa In questo momento dell’autunno, la zucca fa parte degli ingredienti di stagione, ottimi e versatili nell’utilizzo in cucina. Ho così provato ad accompagnarla alle patate nella cottura al forno della salsiccia. …
da troppo tempo non vi scrivo una ricetta, che dispiacere! il lavoro mi assorbe quotidianamente le forze necessarie per mettermi al PC, alla sera, e scrivere sul blog. Tranquilli, non mi ha rubato le energie per continuare a cucinare e sperimentare.. ..
cosi sta sera, in attesa della pioggia che non arriva, accoccolata al fresco nell’amaca, mi fa piacere trovare un attimo per raccontarvi della ricetta della pasta che con Giorgio abbiamo sperimentato per pranzo.
Tutto è nato dal raccolto dell’orto.. questa mattina, domenica, per prima cosa mi sono recata nel piccolo orto casalingo a raccogliere i fiori di zucca…e con un bel mazzo di fiori freschi, qualche trombetta..
poi, alle 13.30, al ritorno dalla spiaggia, la fame ha aiutato la fantasia per creare questo primo estivo ed appetitoso, davvero molto molto stuzzicante ..
Questo condimento fiori di zucca trombette e calamari, è un esempio di come nutrirsi rispettando il piacere di assaporare un piatto gustoso senza trascurare la linea! Questo perché il condimento è ottenuto dall’unione di molti cibi a bassa densità calorica ma ricchi di sostanze preziose per l’organismo, maggiormente presenti in quantità se utilizziamo prodotti del territorio (olio di oliva extravergine, fiori di zucca, trombette, ecc).
I calamari sono molluschi poco calorici perché hanno un basso contenuto in grassi ma contengono molti sali minerali e alcune vitamine. Inoltre hanno proteine ad alto valore biologico, ossia vengono meglio utilizzate dall’organismo.
Fiori di zucca e le trombette, oltre a contenere preziosi sali minerali e composti antiossidanti, apportano anche fibra, componente molto importante per il buon funzionamento dell’organismo. Conoscete le zucchine trombette vero? sono un’ottima varietà di zucchine tipiche della Liguria di Ponente, e se volete saperne di più, potete trovare alcune informazioni nel post della ricetta del condiglione Ligure cliccando qui..
Il peperoncino, ricchissimo di antiossidanti che ha anche proprietà digestive e benefiche per il sistema cardiocircolatorio.
L’ olio extravergine di oliva, aggiunto con moderazione è il condimento per eccellenza della dieta mediterranea. Ricco di sostanze che aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari e di acido oleico che aiuta a combattere l’ipercolesterolemia
Portare ad ebollizione l’acqua per cuocere la pasta
In una padella antiaderente fare appassire la cipolla rossa tagliata a fettine sottili e aggiungere i fiori di zucca a rosolare. Quando saranno ben rosolati mettete in un piatto e conservate da parte .
tagliate a rondelle sottili le trombette e scottatele in padella per pochi minuti, poi mettetele da parte insieme ai fiori.
Nel frattempo, appena l’acqua bolle, salate e mettete la pasta a cuocere.
Nella stessa padella, fate saltare velocemente i calamari che avrete tagliato a rondelle sottili, dopo averli abbondantemente sciacquati sotto l’acqua corrente. Aggiustate di con sale e una spruzzata di vino bianco secco.
Scolate la pasta al dente e trasferitela nella padella insieme ai calamari che stanno cuocendo.
Saltare in padella per qualche minuto, in modo che la pasta si insaporisca ed assorba il liquido di cottura dei molluschi. Aggiungete poi le zucchine e i fiori di zucca che avevate messo da parte e continuate la cottura per ancora un minuto, stando molto attenti che la pasta non scuocia.
Aggiungete in filo di olio evo, una macinata di pepe, e finite il piatto utilizzando per la guarnizione alcuni fiori crudi che avrete lasciato da parte.
Per preparare la pasta fiori di zucca trombette e calamari ho utilizzato gli strozzapreti, una varietà di pasta fresca corta, se non li avete disponibili in dispensa, provate le mezze maniche o i pacchetti, il risultato sarà ugualmente ottimo!
Alcuni giorni fa ho ampliato la mia collezione di accessori da cucina con una teglia a forma di cuore, ideale per preparare una torta di San Valentino; dopodiché con Alberto abbiamo iniziato la ricerca in rete della ricetta che più ci ispirava..Lui era per una …
L’insalata di finocchi, arancia e noci, è un piatto fresco, salutare e di stagione, facilissima da preparare un pochi minuti. Qui vi descrivo l’ alternativa di un’ altra insalata invernale, che vi avevo pubblicato qualche anno fa, con l’aggiunta di carciofi e del pepe …
Assaggiare la Fava di Santorini è un obbligo, specialmente su un’isola che bisognerebbe visitare almeno una volta nella vita, e poi magari tornarci e ritornarci perché un pezzo del proprio cuore rimarrà per sempre laggiù … Da Thira, a circa 300 metri sul livello del mare, la vista verso Nea Kameni, il Vulcano all’interno della caldera, il mare, e, in lontananza, le sagome azzurre delle altre isole, è uno spettacolo che resta indelebile nel cuore.
L’arido terreno di Santorini, caratterizzato dalle nere rocce vulcaniche ricche di minerali, insieme all’umidità che risale dal mare durante ore notturne, rappresentano l’ecosistema ideale per la coltura della fava un legume simile alla cicerchia, tipico delle isole Cicladi.
La fava presenta una forma circolare (diametro di circa 2 mm) e schiacciata, di colore giallo chiaro, dall’elevato contenuto di carboidrati. Si consuma dopo una breve cottura, in poca acqua bollente, ed una volta cotta assume la consistenza di una morbida purea.
Uno dei migliori ricordi dei piatti gustati sull’isola di Santorini è sicuramente quello della crema di Fava, crema liscia e gustosa, preparata appunto con questo legume, e servita con una guarnizione di cipolla fresca, capperi isolani, olio extravergine di oliva e succo di limone.
La crema di Fava può essere consumata come antipasto da condividere, tiepida o fredda, sola o con crostini di pane oppure come accompagnamento di un buon piatto di pesce.
Vi riporto qui la ricetta in quanto la Fava è molto facile da preparare, anche con le nostre cicerchie, soprattutto durante l’inverno quando ci coglie la malinconia dell’estate greca..
Scaldate in una padella antiaderente con tre cucchiai d’oliva sul e soffriggetevi le cipolle affettate sottili.
Aggiungete poi le fave ben lavate e mescolate. Versate l’acqua bollente a coprire di un pollice fave.
Riportare a ebollizione, abbassare leggermente il fuoco e rimuovere la schiuma bianca che si formerà. Mettere un coperchio sulla padella e lasciar cuocere, a fuoco lento per circa 40 minuti. Mescolare regolarmente con una spatola di legno per controllare che le fave non si siano asciugate. Eventualmente, aggiungere ancora un pò più di acqua bollente.
Trascorsi 40 minuti le fave avrà assunto l’aspetto di una purea, la Fava di Santorini.
Togliere dal fuoco la padella e usare un mixer per rendere la crema più omogenea, ricordando che raffreddandosi la Fava si addenserà di più. Coprire con un canovaccio ed attendere di servire.
Quando si è pronti per servire, riportare la Fava sul fuoco molto basso per alcuni minuti e aggiungere l’olio e il succo di mezzo limone.
Trasferire la Fava su un piatto da portata ed aggiungere un filo d’olio d’oliva e una cipolla rossa tagliata a fettine sottili, una manciata di capperi ed origano a piacere.
(io non avendo cipolla rossa ho usato i cipollotti freschi ed il risultato è stato ottimo ugualmente!)
Qui di seguito aggiungo le foto di alcuni piatti di Fava scattate durante le nostre vacanze greche…. peccato, non sono tantissimi… solitamente ordiniamo la Fava come antipasto e, appena arriva, sparisce senza che io abbia il tempo di fotografarla…. fidatevi, comunque è un piatto eccellente! se poi siete a Santorini, andate sulle alture e provate la fava da Metalli Mas.. speciale!!!
Natale 2018: la casa è finalmente decorata con l’abete raccolto sui monti della Valle ed il menù per il pranzo è ormai una tradizione (qui potrete trovare la collaudata ricetta del filetto di natale in crosta che servirò agli ospiti). Anche i piccoli pensieri natalizi sono finiti, confezionati …
la zuppa novembrina a Genova è una ricetta ‘di magro’, cioè senza carne, comunque molto saporita per la presenza dei funghi secchi, anche chiamata zuppa dei morti.
Esclusivamente grazie al nuovo volo diretto Volotea in partenza dall’aeroporto di Genova, decidiamo di trascorrere la settimana a cavallo tra maggio e giugno, di relax su questa isola generalmente destinata al turismo di massa, alle discoteche e al divertimento notturno.
Noi siamo invece alla ricerca di una settimana di sole, riposo e mare caldo……. partiamo quindi un pò titubanti con la speranza di riuscire nella nostra ricerca
Prenotiamo cosi con circa un mese di anticipo, il primo volo della stagione che parte alle 9.00, con arrivo alle ore 13.00 locali e che unisce in poco più di due ore il capoluogo ligure con Mikonos Town.
Atterriamo nella ventosa Mykonos, con circa 20 minuti di anticipo e Isabella è già all’uscita dell’aeroporto ad aspettarci. Ci da il benvenuto con un timido sorriso e ci accompagna al Panthea Residence ad Agio Joannis. Le basse costruzioni in pietra che compongono il Residence sono arroccate su una collina scoscesa a pochi passi dal mare. Le stanze bianche, semplici e linde sono accoglienti e si affacciano con uno spazioso balcone arredato, suon bel golfo a picco sul mare.In camera c’è anche una piccola zona cucina ben attrezzata, molte finestre luminose, un grande bagno con una doccia in muratura spaziosa e confortevole. Risulta davvero molto piacevole far colazione godendo dell’incantevole panorama e della tranquillità della zona. Ogni giorno nello studio vengono assicurate le pulizie e il cambio completo di tutta la biancheria. La zona piscina è ben arredata, panoramica e dotata di comodi lettini prendisole.
Grazie ad Isabella affittiamo subito tramite Smile car Rental la nostra Smart Bianca che ci accompagnerà fino all’aeroporto l’ultimo giorno ..
Alle 14 .00 siamo già in macchina destinazione Chora desiderosi di incominciare a scoprire l’isola. Trascorsi pochi chilometri siamo attratti dal profumo di barbecue che si sprigiona da un piccolo locale sulla spiaggia sotto la strada verso la Chora, subito dietro ai Mulini a vento.
Scopriamo cosi la Taverna “Joanna’s Niko Place” che offre un bel pergolato riparato dal vento in riva al mare.
Gustiamo un ottimo souvlaky accompagnato dalla immancabile esalta greca e tzatziki, All’uscita, il personale ci offre due comodi lettini per la siesta al sole..
Ci dilunghiamo fino al tramonto sulla spiaggia di fianco al ristorante, poi andiamo a fare un po’ di spesa per rifornire la cucina del residence.
Al ritorno sulla strada dei statale, nella zona commerciale notiamo il Local bbq & souvlaky…. Siamo stanchi e decidiamo di cenare li… troviamo una gentile accoglienza grazie ad un giovane e cortese cameriere. Sulla tavola non può mancare la classica insalata greca e la melitzanosalata, cioè una salsa cremosa a base di melanzane arrostite schiacciate, agio e cipolla. Assaggiamo poi il kontosouvli, carne di maiale arrostita su grossi spiedi e marinata con le immancabili spezie mediterranee e il kokoretsi carne d’agnello e interiora arrotolate e cotte al forno.
Al mattino ci svegliamo con calma e ad attenderci c’è il Meltemi che spesso, durante la bella stagione, a Mykonos, soffia forte.
Al al riparo sulla terrazza gustiamo un abbondante colazione a base di insalata greca feta e capperi, yogurt con frutta, anguria, pane, prosciutto, succo d’arancia e caffè (grazie ala mia fidata caffettiera e al Lavazza Oro che mi seguono in ogni viaggio) .
Incominciamo la scoperta di Mykonos dalla spiaggia di Lia, quella più a sud est raggiungibile con la macchina. Il vento purtroppo soffia forte anche lì, noleggiamo due lettini nella spiaggia attrezzata, cifra improponibile per i miei standard (25€ 4° fila…) e per quelli della Grecia di tutti i giorni…ma siamo a Mykonos..
Lo stabilimento ci permette però di godere di qualche ora di sole al riparo dal vento che continua teso tutto il giorno. I lettini sono confortevoli, la spiaggia è pulita, c’è molto personale a sorvegliare gli esigui clienti del mercoledì di inizio stagione, con un servizio un po’ asfissiante per la presenza incombente di una cameriera sempre alle nostre spalle…. l’acqua è però cristallina, la spiaggia dorata.
Sul ritorno ci fermiamo a vedere la spiaggia di Kalafati ed il tranquillo monastero di Panaghia Tourliani, costruito nel 1542 ad Ano Mera.
Per il tramonto arriviamo alla Chora, parcheggiamo senza grandi difficoltà nel parcheggio libero sul porto e ci godiamo un tramonto fantastico a Little Venice. In cielo c’è qualche nuvola e il Meltemi continua a soffiare… Fa fresco e mi godo il giubbotto..
Ceniamo da Andreas e Maria.. locale appena fuori del centro frequentato anche da persone del posto. Come sempre ordiniamo una insalata greca, per me un abbondante frittura di pesce, una ottima pita giros per Anto. Il personale é cordiale, il locale rustico e accogliente, le portate abbondanti.
Aperitivo al tramonto al Caprice Bar alla Chora, posto stupendo, tavolini raso acqua, porte spalancate sul sole che si tuffa nel mare, musica anni ’90, frutta fresca a volontà ed ottimi cocktail.
Decidiamo di Partire per la gita all’isola di Delos sito archeologico nell’elenco dei patrimoni dell’umanità. Arriviamo al porto vecchio per perndere il battello delle 11.30… Facciamo i biglietti ma ci accorgiamo che forse per il vento, forse per pochi turisti le corse del ritorno sono state ridotte a due.. Una alle 13.30, che lascia poco tempo per visitare gli scavi archeologici e una alle 19.00 decisamente troppo tardi.. pertanto decidiamo di rinviare al giorno successivo la visita e ci dedichiamo alla scoperta della bellissima Chora bianca e azzurra.
La cittadina è meravigliosa, brulicante di vita, suoni, profumi e colori.. Perfettamente mantenuta, è un piacere per gli occhi e per la macchina fotografica.. trascorriamo un pò di tempo nel museo archeologico, molto interessante e ben allestito, anche se non particolarmente grande.
Tra le moltissime offerte gastronomiche della Chora, abbiamo trascorso qualche minuto al fresco di una fortissima panettria, il forno di Gerasimo / ο φούρνος του Γεράσιμουil. Ve lo consiglio sia per la vasta scelta di prodotti da forno dolci e salati, che per l’accogliente angolo bar. Serve un ottimo caffè espresso e gustosa spremuta di arancia fatta al momento. Se vi capita, pensate una sosta in Mitropoleos 4 da Haris Cotton dove troverete abiti e camicione di lino, in stile mediterraneo, prodotte con tessuti locali, bellissimi e tutti da provare!
Ci godiamo il pomeriggio caldo e poco ventoso sulla spiaggia di Agio Joannis sotto al residence.. L’acqua è cristallina, sulla spiaggia poche persone, praticamente tutti locali che si godono il sole caldo. Attacco bottone con un ragazzo dall’accento meridionale e dall’abbronzatura invidiabile che li in zona saluta e sembra conoscere davvero tutti… È Sasa, lo show man del Tropicana, uno dei locali più conosciuti e frequentati dell’isola dagli italiani. Trascorriamo così due ore a chiacchierare con lui circa i problemi dell’isola sulle delle differenze tra Italia e Grecia. Sasa ci lascia qualche informazione sui migliori ristoranti, e il suo numero di telefono. Ci invita per l’indomani a prendere un aperitivo nel suo locale.. da ventenni..
Andiamo a fare un pò di spesa, questa sera abbiamo deciso di restare al residence per goderci il fresco dal nostro terrazzo… Troviamo una panetteria fantastica, il Forno Veneto sulla strada per Ano Mera dove acquistiamo pane fresco e grissini al sesamo speciali. Ci godiamo il Tramonto dal faro e poi rientriamo per cenetta tranquilla.