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Torta verde o Pasqualina, la tradizione ligure

Torta verde o Pasqualina, la tradizione ligure

la torta Pasqualina, la preferita dai bambini di casa .Cliccando qui potrete trovare la ricetta della torta verde o Pasqualina, il piatto ligure simbolo della Pasqua. Nella mia cucina si prepara cosi, come vuole la tradizione di famiglia, e come, con grande pazienza, mi insegnò 

Torta Sacher…cioccolato e mimosa per tutte le donne

Torta Sacher…cioccolato e mimosa per tutte le donne

Torta sacher al cioccolato: nulla è più invitante che l’accostamento di una fragrante fetta di torta al cioccolato con il giallo intenso e vellutato di una profumata mimosa…. Proprio oggi Luigi è tornato a casa nel pomeriggio con un bel ramo mimosa appena raccolto, ho 

Cuore di strudel per San Valentino

Cuore di strudel per San Valentino

Cuore di strudel per San Valentino, un cuore speziato, farcito di mele per la festa degli innamorati

#strudel

[perfectpullquote align=”full” cite=”” link=”” color=”” class=”” size=””] 14 febbraio, riunioni tutto il pomeriggio e una promessa fatta ai ragazzi….”sta sera prepariamo lo strudel come piace ad Anto, ma proviamo a farlo a forma di cuore per festeggiare San Valentino!”. Come al solito si sa, le riunioni non finiscono mai e riesco a scappare dall’ospedale solo dopo le 18.30! Cosi, verso casa a rotta di collo, coda, traffico, autostrada…

Finalmente arrivo, una coccola Hollie, mi cambio in pochi secondi, saluto tutti al volo, e subito via in cucina con il grembiule indossato!

un cuore farcito di mele per la festa degli innamoratiAlberto cerca la ricetta postata su questo sito alcuni anni fa (potrete trovare qui la ricetta dello Strudel con la pasta frolla) e sistema strategico l’iPad sul piano di lavoro.

Nel frattempo Inizio a setacciare la farina, peso il burro, dispongo l’uvetta ad ammorbidirsi nel rum. Rispondo al cellulare che continua a squillare mentre peso gli ingredienti, ingaggio mio papà per sbucciare e tagliare le mele. Insomma, metto tutti al lavoro!

Mentre la pasta frolla è nel frigo a raffreddarsi, accendo il forno a 180 gradi e preparo il pollo al limone. Questa sera vorrei una cenetta perfetta (a breve troverete anche quella ricetta per capire cosa è possibile fare in un ora di lavoro in cucina).

#strudelStendo la pasta con il mattarello, sistemo il composto di mele e preparo un grosso rotolone pronto per la lavorazione.

Ora inizia la parte più complicata, fare la forma di cuore cercando di non strappare la sfoglia.

Lavoriamo a sei mani con i ragazzi  per dare una forma armoniosa. Mettiamo il cuore cosi preparato a cuocere sulla leccarda del forno utilizzando la carta forno.

Nel frattempo anche il pollo è cotto ed Anto è arrivato.

Finalmente si cena con un occhio al cuore che cuoce nel forno….

Per fine cena il cuore di strudel è dorato alla perfezione e lo sforno con la pala della pizza per non rovinarlo.

Un’abbondante spolverata di zucchero a velo, un fiocco rosso che trovo nella scatola del cucito ed il cuore di strudel è pronto per la tavola.

Nel frattempo trovo dei tovaglioli di carta bianchi e rossi appropriati per l’occasione.
Il risultato è qui nelle foto, e profuma di cannella la cucina…

#strudel #mele #sanvalentino #mammaluci cuore di strudel di pasta frolla e mele per san Valentino

AUGURI A TUTTE LE PERSONE CHE SI VOGLIONO BENE!

 

 

 

Pancakes

Pancakes

Il brunch della domenica quando fuori piove… é stata la visione di questo filmato trovato sul web che spiega la ricetta dei pancakes, a scatenare in Alberto la smania di cucinarli anche lui… io da sola non avrei mai provato questa ricetta dei pancakes, sbagliando clamorosamente! Alberto 

Crumble di mele –  Ciop solleva  un po’ il morale….

Crumble di mele – Ciop solleva un po’ il morale….

..c’è sempre qualcuno su cui puoi contare… Caro Ciop, ho scritto questa golosa ricetta del Crumble di mele per ricordarti quanto ti sono vicina in questo momento un po’ complicato… dai Ciop, non ti abbattere, hai sempre la mia spalla che ti aspetta, pronta all’uso, lo 

e rieccoci alla Festa delle Mele

e rieccoci alla Festa delle Mele

Mele in festa: una domenica di ottobre in Valle d’Aosta

#mela #cotogna #mele #vdaCome ogni anno il clima ad Antey è clemente  per la Festa delle Mele.

Anche in questo secondo fine settimana di ottobre abbiamo goduto di una tiepida giornata di autunno tra le alpi della Valle d’Aosta.

Antey, come da tradizione, era brulicante di visitatori per la grande fiera del paese, un po’ di artigianato, la presentazione  del sidro, tanti sapori della natura e soprattutto mele mele mele in quantità!

#mela #cotogna #mele #vdaLa visita è stata il rituale per cercare tra i banchi di produttori locali le mele cotogne, ormai pressoché dimenticate e quasi introvabili nei comuni mercati rionali.

Le mele cotogne sono infatti ricche di pectina con proprietà addensanti, sono perfette per preparare una confettura molto soda di sole mele cotogne, la Cotognata.

Ho approfittato della mostra mercato per fare la  scorta di Mele Golden,  delle acidule Mele renette dedicate alla preparazione delle mie ricette autunnali e delle rosa Mele fuji dalla polpa compatta e succosa.

La festa delle #pane #vdamele diventa una ghiotta occasione per fare anche scorta di pane cotto nel forno a legna, salumi di ogni tipo e di una gran varietà di formaggi e tome locali.

Tra i banchi della fiera à facile perdersi avvolti da un infinità di creazioni in legno nate dalle mani di artisti locali e tipiche dell’artigianato Valdostano, tra questi l’immancabile galletto di legno traslocato dalla fiera di Sant’Orso di fine gennaio ad Aosta. Il galletto qui rappresenta la rinascita e il risveglio dopo l’oscurità dei lunghi mesi invernali, nonché la protezione dagli spiriti malvagi che popolano le tenebre.

#mela #cotogna #mele #vdaMa tornando alle mele, ecco qui di seguito una lista dei migliori piatti che cucino nei mesi autunnali utilizzando appunto gli acquisti di mele valdostane..


#mela #cotogna #mele #vda

 

Pomodorini Confit (dall’orto di casa)

Pomodorini Confit (dall’orto di casa)

Oggi ho cucinato i Pomodorini Confit, cioè preservati, preparandoli alla francese, con una lunga cottura a fuoco dolce e l’aggiunta di zucchero. La ricetta tipica della fine dell’estate, è semplicissima, il risultato sorprendente e i pomodorini così cucinati sono ottimi serviti sia tiepidi che freddi. 

Fluffosa al limone, panna e fragole

Fluffosa al limone, panna e fragole

Fluffosa al limone con panna e fragole…perché fluffando, a detta di bloggalline, si diventa fluffatrici seriali! Dietro l’ appellativo Fluffosa si cela la celebre ciambella americana chiamata Chiffon Cake: una torta soffice e morbida, semplice da preparare, una ciambella alta e morbida che lievita nel forno e si raffredda nel 

Finalmente una Fluffosa!!

Finalmente una Fluffosa!!

Final#mammaluci #fluffosamente….. ho fluffato anch’io!!

…grazie mitiche Blogalline!! Volevo solo condividere con voi questa piccola soddisfazione… foto fatte e pubblicate al volo, a breve la ricetta della mia prima Fluffosa, preparata seguendo con attenzione e precisione i consigli donati da tutte voi mitiche  e preziose amiche Bloggalline!

iFood ha appena pubblicato un libro fantastico,  Le Fluffose, curato dalla Bloggallina Monica Zacchia, che raccoglie le ricette di questa Fluffosa ciambella, altissima, soffice e morbida….

Anche se è una torta molto semplice, ha talmente tante varianti  da meritarsi un intero libro, non solo le pagine più belle dei molti blog gallineschi…

Come scrive Monica nella sua presentazione, la Fluffuosa “è uno stato mentalemano tesa, uno scambio di una ricetta replicata mille volte, è amicizia… “

Questo nome buffo le è stato dato da un gruppo di amiche foodblogger, le Bloggalline, e ne è divenuto il simbolo di condivisione, affetto e sostegno.  Se siete tristi o felici basterà “fluffare” per essere più felici, o perlomeno non così tristi…

#fluffosaE cosi, non essendo potuta andare al salone di Torino per la presentazione ufficiale del libro, mi sono consolata ordinando l’apposito stampo della Wilton sul web. Intanto attendo che “Le fluffose” esca in libreria..

Ecco le foto della mia prima realizzazione, sfornata ieri sera utilizzando  la ricetta suggerita da Vaty nel suo bellissimo Blog “A thai pianist” che vi suggerisco di seguire…

e…visto che…Fluffatrici seriali si diventa facilmente, già oggi ho replicato per preparare un dolce per  l’onomastico di Anto..qui trovate foto e ricetta

 

#fluffosa #mammaluci

Isola di Santorini: nel profondo blu delle Cicladi

Isola di Santorini: nel profondo blu delle Cicladi

breve diario di una splendida vacanza all’Isola di Santorini

Polpo, rucola e melanzane grigliate

Polpo, rucola e melanzane grigliate

Il Polpo, rucola e melanzane grigliate, è davvero un piatto che dà soddisfazione, dona un senso di sazietà immediato, ma allo stesso tempo permette di alzarsi da tavola leggeri e con la certezza di aver consumato un pasto sano, povero di grassi e ricco di 

Risotto all’arancia

Risotto all’arancia

risotto all'aranciaPurtroppo siamo ormai alle fine della stagione delle arance anche per quest’anno… ma prima dell’addio definitivo, ho cucinato con Alberto questo profumato risotto all’arancia, con un piacevole aroma fruttato, un gusto leggermente aspro ed un invitante colore giallo sole!

INGREDIENTI per 4 persone

  • 350 g di Riso carnaroli
  • 1L di brodo vegetale
  • tre arance biologiche
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • 50 g di burro
  • due cipollotti
  • 50 g Parmigiano Reggiano grattugiato.
  • Sale e Pepe a gradimento
  • un tuorlo d’uovo freschissimo

risotto all'arancia

PREPARAZIONE:

Premessa sulla scelta degli ingredienti del soffritto: ho utilizzato i cipollati, cioè le cipolle raccolte immature nel momento in cui il bulbo ha appena iniziato a crescere, in quanto possiedono un sapore dolce e delicato che non sovrasta quello dell’arancia.

Lavate e sbucciate le arance, grattugiate la scorza di una, e spremetene due  temendo da parte il risotto all'aranciasucco; sbucciate a vivo la terza e tagliatela a pezzettoni.

Tagliate i cipollotti molto fini e fateli rosolare con un filo d’olio evo  aggiungendo, a piacere,  una foglia di alloro.

Unite poi l’arancia tagliata a pezzettoni e fate insaporire per qualche minuto.

In una casseruola tostate il riso a secco, senza nessun grasso, in modo che  possa rosolare perfettamente senza bruciare né la cipolla né l’arancia. Mescolare continuamente il riso con un cucchiaio di legno, per mantenere uniforme il livello di tostatura di tutti i chiccchi. Continuare per tre, cinque minuti, senza mai smettere di mescolare e facendo attenzione che il riso non bruci.

A quesrisotto all'aranciato punto sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e , quando sarà evaporato, aggiungere  il soffritto di cipolline e arancia.

Coprite con il brodo bollente, e continuate la cottura mescolando con un cucchiaio di legno.
Aggiungete poco alla volta brodo vegetale, ed il succo d’arancia precedentemente preparato, portate a termine la cottura controllando il sale.

Preparate il tuorlo d’uovo sbattuto con parmigiano, la buccia grattugiata, un pizzico di sale  e una spolverata di pepe nero.

Mantecate con questo composto, lasciare il risotto coperto da un canovaccio per cinque minuti a riposare e poi servite il risotto all’arancia guarnito con una fettina d’arancia e una spolverata di pepe.

assaporate il fantastico sapore asprigno, il riso dalla consistenza soda e il chicco lungo…