Serena Pasqua!
Finalmente ci siamo… le decorazioni in cucina sono sistemate vicino agli utensili, le Torte Pasqualine stanno per essere infornate, il pane con le uova è stato sfornato e le uova sode sono colorate e con il sole in giardino si …
.....in cucina la domenica pomeriggio, oppure tutti i giorni..
Finalmente ci siamo… le decorazioni in cucina sono sistemate vicino agli utensili, le Torte Pasqualine stanno per essere infornate, il pane con le uova è stato sfornato e le uova sode sono colorate e con il sole in giardino si …
Lo scorso anno per il periodo pasquale vi avevo presentato la ricetta dei canestrelli con l’uovo che potrete trovare qui.. Per l’imminente Pasqua oggi vi propongo la ricetta per preparare il pane di Pasqua dolce con le uova, una bella pagnotta dolce, tipica del periodo …
Il condimento di Pici ricotta e castelmagno prevede un buon apporto proteico dato dalla globulina e dall’albumina della ricotta, a cui si sommano le proprietà antinfiammatorie, della verza ricca inoltre di ferro, sali minerali, fibre e sostanze antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi e l’invecchiamento
Portare abbondante acqua per la cottura della pasta in ebollizione, salare e buttare i pici che impiegheranno circa 15 minuti per una cottura al dente.
Nel frattempo lavate la verza e affettatela sottilmente.
A cottura ultimata, scolate i pici e metteteli nel piatto da portata per condirli con quanto appena preparato. Terminare con una spolverata di Castelmagno.
caffè di Primavera con le prime fragole di stagione per un gusto diverso Adoro preparare questo caffè, dal sapore particolare, e insolito. Il caffè di Primavera con le prime fragole di stagione permette di gustare due fragranze così differenti che si esaltano a vicenda senza …
Per cucinare i risotto al limone utilizzo esclusivamente dei limoni biologici, in particolare quelli profumatissimi del giardino di Tania, rigorosamente coltivati senza alcun pesticida. Ho trovato lo spunto per la ricetta su una rivista femminile, se devo essere sincera non ricordo più quale, ma l’ho …
Un ‘idea per un piatto gustoso e rapido avete mai provato carciofi e zola? sono un connubio perfetto per creare un primo piatto gustoso In questi giorni, grazie a trnd, partecipo alla “fase fornelli” di un progetto che permette, insieme ad amici e conoscenti, di …
Passione Limoni invernali, una delicatezza in cucina per moltissime ricette, Grazie Tania per questo regalo profumato! Un cestino di gialli e profumati limoni di giardino che in questo periodo, siamo a febbraio, è d’obbligo raccogliere dall’albero per permettere la fioritura di primavera. Un regalo graditissimo, …
Carciofi, finocchi e arancia in insalata, è un piatto fresco nato dopo una golosa chiacchierata con Rosa, la mia collega.
Tra un lavoro e l’altro, è uscita fuori l’idea di provare questa gustosa e sorprendente insalata di fine inverno, davvero stuzzicante che garantisce, grazie all’arancia, un buon contenuto in vitamina C (un tarocco fresco ne contiene circa 60 mg/gr) e, grazie alle noci, di acidi grassi polinsaturi.
Per preparare carciofi, finocchi e arancia in insalata, iniziate mondando il finocchio e il carciofo.
Se riesco utilizzo per preparare questo piatto i carciofi di Albenga tipici del mio territorio, particolarmente teneri e ottimi da consumare crudi.
Affettare il carciofo a fettine sottili e ponetelo a bagno in acqua acidula per almeno 10 minuti.
Nel frattempo, affettare il finocchio.
Sbucciare al vivo l’arancia facendo attenzione ad eliminare completamente l’ albedo, la pellicina bianca spugnosa che riveste internamente la scorza, che renderebbe il piatto amarognolo.
Ponete le verdure affettate in una capiente insalatiera.
Scolate, asciugate e unite il carciofo. che sarà diventato di un bel colore chiaro.
Sgusciate e aggiungete 5 gherigli di noci
Condite con poco sale, olio evo e qualche grano di pepe verde per rallegrare il gusto.
lentezza e passione per la cima alla ligure Ieri pomeriggio sono passata davanti a Radice, lo “storico” macellaio di Cogoleto, e non ho resistito al desiderio di comprare il taglio di carne adatto per cucinare la Cima alla Ligure, quel piatto tipico della nostra tradizione, …
Per la sera del 14 febbraio Anto era finalmente di ritorno da alcuni giorni di lavoro a Roma… nell’attesa che tornasse finalmente a casa, aiutata da Alberto ho preparato questi gnocchi alla romana adatti per la cena di San Valentino… INGREDIENTI 350 gr di semola …
I canederli in brodo sono una tipica ricetta tirolese, non fa parte della tradizione culinaria della mia famiglia ma ha comunque il sapore dei miei ricordi di bambina …. morbide palline di pane…palline che non dovevano mai essere tagliate con il coltello, ma semplicemente sminuzzate con l’utilizzo del cucchiaio per elogiare la cuoca che li aveva cucinati così morbidi….
Da allora sono ghiotta di canederli e, da quando ho avuto una cucina tutta per me, ho iniziato a cercare la ricetta migliore per prepararli..
Ieri sera si sono presentati i tutti i giusti presupposti per cucinarli….una serata fredda e piovosa, un bel fondino di speck avanzato nel frigo, tanto pane raffermo meticolosamente già tagliato a cubetti, qualche avanzo di carne da brodo nel freezer.
Eccovi quindi la mia ricetta,“sono andata ad occhio”, spero quindi di essere precisa
In un recipiente capiente disporre il pane raffermo, aggiungete le uova sbattute e il latte condito con sale e pepe.
Mescolate bene in modo che tutto il pane si inzuppi e lasciate riposare per almeno un’ora coperto. Rcordate di mescolare ogni tanto in modo che il pane si bagni in modo omogeneo, assorbendo il liquido ma senza spappolarsi.
Tagliate quindi finemente lo speck.
Affettate e tritate la cipolla; soffriggetela in olio extravergine di oliva finché non sarà tenera.
Quando sarà raffreddata unitela all’impasto di pane insieme allo speck e agli altri sapori (noce moscata, sale, pepe, prezzemolo) in ultimo spolverizzate sull’impasto la farina e mescolate accuratamente.
Lasciate a riposare l’impasto ancora per circa mezz’ora in modo che i sapori si amalgamino.
Con le mani bagnate, in modo che l’impasto non si appiccichi, formate poi delle palline, i canederli, di circa 7/8 cm di diametro.
i canederli in brodo devono essere cotti a fuoco lento, immergendoli nel brodo bollente, e lasciati sobbollire per almeno un quarto d’ora.
Saranno pronti quanto cominceranno a venire a galla.