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Calamari ripieni ai carciofi di Sanremo

Calamari ripieni ai carciofi di Sanremo

Calamari o totani??? innanzitutto, prima di far la spesa, se non vi sentite abbastanza ferrate  in materia, potreste dare una lettura a questo interessante sito dove vengono evidenziate le principali differenze tra i due cefalopodi.. Lo scorso sabato mentre io ero a lavorare, Anto mi ha pensato acquistando 

Primo Maggio: Fave e salame

Primo Maggio: Fave e salame

Fave e salame per le feste di primavera Fave e salame, sono un accoppiata golosa e, in Liguria, rappresenta il menù delle gite in campagna, dei picnic sui prati durante i primi giorni tiepidi di primavera trascorsi in compagnia, felicemente all’aperto. Per fave e salame, 

Serena Pasqua!

Serena Pasqua!

serena Pasqua

Finalmente ci siamo… 
 
le decorazioni in cucina sono sistemate vicino agli utensili
 

Torta Pasqualina per una serena Pasqua 

le  Torte Pasqualine stanno  
per essere infornate, 
serena Pasqua pane con le uova
il pane con le uova è stato sfornato e le uova sode sono colorate
 

coniglio e uova di pasqua

 
e con il sole in giardino si gioca…..
 
 Che sia per tutti una Serena Pasqua 
 
Auguri!
 
@MammaLuci

E’ la festa più importante per i cristiani e significa etimologicamente “passaggio”. La data è mobile perché dipende dal plenilunio di primavera mentre l’ origine è legata al mondo ebraico, in particolare alla festa di Pesach, durante la quale si celebrava il passaggio di Israele, attraverso il mar Rosso, dalla schiavitù d’ Egitto alla libertà.

La Pasqua è il culmine del Triduo pasquale, centro e cuore di tutto l’ anno liturgico. È la festa più solenne della religione cristiana che prosegue con l’ Ottava di Pasqua e con il tempo liturgico di Pasqua che dura 50 giorni, inglobando la festività dell’ Ascensione, fino alla solennità della Pentecoste.

Presso gli ebrei la  festività di Pesach era in origine legata all’attività agricola ed era la festa della raccolta dei primissimi frutti della campagna, a cominciare dal frumento. 
In seguito, la Pasqua diventa la celebrazione annuale della liberazione degli ebrei dalla schiavitù, significato che si aggiunse all’ altro, come ricordo della fuga dall’ Egitto e del fatto che con il sangue degli agnelli si fossero dipinti gli stipiti delle porte affinché l’ angelo sterminatore, come dice la Bibbia, passando da quelle case, risparmiasse i primogeniti. .. per continuare a leggere clicca qui

Pane di Pasqua dolce con le uova

Pane di Pasqua dolce con le uova

Lo scorso anno per il periodo pasquale vi avevo presentato la ricetta dei canestrelli con l’uovo che potrete trovare qui.. Per l’imminente Pasqua oggi vi propongo la ricetta per preparare il pane di Pasqua dolce con le uova, una bella pagnotta dolce, tipica del periodo 

Pici ricotta e castelmagno

Pici ricotta e castelmagno

  Il condimento di Pici ricotta e castelmagno prevede un buon apporto proteico dato dalla globulina e dall’albumina della ricotta, a cui si sommano le proprietà antinfiammatorie, della verza ricca inoltre di ferro, sali minerali, fibre e sostanze antiossidanti in grado di combattere i radicali 

Risotto al Limone

Risotto al Limone

Per cucinare i risotto al limone utilizzo esclusivamente dei limoni biologici, in particolare quelli profumatissimi del giardino di Tania, rigorosamente coltivati senza alcun pesticida.#risotto la limone
Ho trovato lo spunto per la ricetta su una rivista femminile, se devo essere sincera non ricordo più quale, ma l’ho trascritta, personalizzata e qui la descrivo per voi.. ottima, con un aroma davvero particolare e, cosa che non guasta, economica….
Eccola per voi..

INGREDIENTI per 4 persone

  • 400 gr riso Arborio
  • 2 limoni Biologici appena raccolti
  • 2 uova freschissime
  • 100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • 100 gr latte
  • una cipolla bianca piccola
  • brodo vegetale
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • alcuni rametti di maggiorana
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

fate cosi….

Tritate molto finemente la cipolla e fatela appassire in un pentolino antiaderente con un filo d’olio extravergine di oliva.

#risotto; #limone

Sempre con poco olio in un tegame tostate il il riso per chiuderne i pori e far si che si possa rimanere al dente durante la cottura.

La caramellizzazione degli amidi infatti crea sulla superficie del chicco una guaina che impedisce al chicco di ammollarsi.
Quando il riso sarà ben tostato, sfumate con un mezzo bicchiere di vino bianco e aggiungete poi la cipolla.

#risotto #limone

Fate quindi cuocere come un normale risotto, aggiungendo poco per volta il brodo caldo finché il riso non sarà al dente.

Nel frattempo in una ciotola sbattete i tuorli delle uova con il parmigiano, aggiungete la buccia grattugiata finemente di entrambi i limoni, le foglioline di maggiorana e stemperate nel latte. 
Spegnete il fuoco; mantecate il riso con il composto appena preparato e in ultimo aggiungete il succo filtrato di un limone.
Servite il risotto guarnendo a piacere con fettine di limone, maggiorana e una spolverata di pepe.
piatto risotto

Con questa ricetta partecipo alla 2° Raccolta: Piccoli Limoni Gialli di La Cascata dei Sapori in collaborazione con AntoCrea.

piccoli limoni gialli

 

 

 

Bugie di Carnevale (Crostoli)

Bugie di Carnevale (Crostoli)

Eccole, buone e croccanti, dolci quanto basta e con una fragranza fruttata di limone… le BUGIE di Carnevale, che nella Liguria di Ponente sono anche chiamate CROSTOLI! Quest’anno, per Carnevale, Alberto mi ha chiesto di assaggiare le bugie come preparavano a me da bambina… erano 

Penne carciofi e zola

Penne carciofi e zola

Un ‘idea per un piatto gustoso e rapido avete mai provato carciofi e zola? sono un connubio perfetto per creare un primo piatto gustoso In questi giorni, grazie a trnd, partecipo alla “fase fornelli” di un progetto che permette, insieme ad amici e conoscenti, di 

La mia passione: i Limoni invernali

La mia passione: i Limoni invernali

Passione Limoni invernali

Passione Limoni invernali, una delicatezza in cucina per moltissime ricette,

Grazie Tania per questo regalo profumato! Un cestino di gialli e  profumati limoni di giardino che in questo periodo, siamo a febbraio, è d’obbligo raccogliere dall’albero per permettere la fioritura di primavera.

Un regalo graditissimo, e, per di più, di limoni rigorosamente certificati Bio!!… cosa preparo?

un profumato risotto oppure una gialla marmellata dal leggero sapore acidulo???
che dilemma!
se vi venisse voglia di preparare un delicato risotto al limone, la mia ricetta la trovate cliccando qui…  
oppure se cliccate qui troverete la ricetta della marmellata bio al limone con zucchero di canna….
Comunque vi prenda con un cesto di frutti freschi davanti, la Passione Limoni invernali sarà un successone che permetterò di preparare piatti deliziosi.
Lo sapevi che?

Passione limoni

Il succo del limone che rappresenta il 30% del peso del frutto,  contiene citrati di calcio e potassio, sali minerali e oligoelementi quali ferro, fosforo, manganese, rame. Presenta inoltre dal 6 al 8% dl acido citrico, che conferisce il caratteristico sapore asprigno, grandi quantità di Vit. B1, B2 e B3, carotene, Vit. A, Vit. C (fino a 50 mg/100 g di succo), e bioflavonoidi, sostanze idrosolubili, che corrispondono ai pigmenti gialli.
L ’alto contenuto di vitamina C conferisce al limone ottime proprietà antiossidanti, svolgendo un’importante azione contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e di malattie degenerative e rinforza le difese immunitarie

 

Carciofi, finocchi e arancia in insalata: il gusto che non ti aspetti!

Carciofi, finocchi e arancia in insalata: il gusto che non ti aspetti!

Carciofi, finocchi e arancia in insalata, è un piatto fresco nato dopo una golosa chiacchierata con Rosa, la mia collega. Tra un lavoro e l’altro, è uscita fuori l’idea di provare  questa gustosa e  sorprendente insalata di fine inverno, davvero stuzzicante che garantisce, grazie all’arancia, 

Cena degli innamorati..cuori di semola all’aroma di pepe verde

Cena degli innamorati..cuori di semola all’aroma di pepe verde

  Per la sera del 14 febbraio Anto era finalmente di ritorno da alcuni giorni di lavoro a Roma… nell’attesa che tornasse finalmente a casa, aiutata da Alberto ho preparato questi gnocchi alla romana adatti per la cena di San Valentino… INGREDIENTI 350 gr di semola 

Canederli in brodo

Canederli in brodo

#canederli
Canederli in brodo

I canederli in brodo sono una tipica ricetta tirolese, non fa parte della tradizione culinaria della mia famiglia ma ha comunque il sapore dei miei ricordi di bambina …. morbide palline di pane…palline che non dovevano mai essere tagliate con il coltello, ma semplicemente sminuzzate con l’utilizzo del cucchiaio per elogiare la cuoca che li aveva cucinati così morbidi….
Da allora sono ghiotta di canederli e, da quando ho avuto una cucina tutta per me, ho iniziato a cercare la ricetta migliore per prepararli.. 

Ieri sera si sono presentati i tutti i giusti presupposti per cucinarli….una serata fredda e piovosa, un bel fondino di speck avanzato nel frigo, tanto  pane raffermo meticolosamente già tagliato a cubetti, qualche avanzo di carne da brodo nel freezer.

Eccovi quindi la mia ricetta,“sono andata ad occhio”, spero quindi di essere precisa

dosi per 24/25 canederli:

  • 300 gr pane raffermo tagliato in piccoli pezzi
  • 300 gr latte
  • 200 ml Latte 150 ml
  • 150 gr circa di speck
  • 80 gr farina
  • 1 cipolla piccola
  • 3 uova
  • una spolverata di Noce moscata 
  • una pò di pepe 
  • 1 cucchiaio di Prezzemolo tritato
  • 2 l di brodo di carne

Procedimento:

In un recipiente capiente disporre il pane raffermo, aggiungete le uova sbattute e il latte condito con sale e pepe.#canederli

Mescolate bene in modo che tutto il pane si inzuppi e lasciate riposare per almeno un’ora coperto. Rcordate di mescolare ogni tanto in modo che il pane si bagni in modo omogeneo,  assorbendo il liquido ma senza spappolarsi.
Tagliate quindi finemente lo speck.
Affettate e tritate la cipolla; soffriggetela in olio extravergine di oliva finché non sarà tenera.
Quando sarà raffreddata unitela all’impasto di pane insieme allo speck e agli altri sapori (noce moscata, sale, pepe, prezzemolo) in ultimo spolverizzate sull’impasto la farina e mescolate accuratamente.

canederli pronti da cucinare

Lasciate a riposare l’impasto ancora per circa mezz’ora in modo che i sapori si amalgamino.
Con le mani bagnate, in modo che l’impasto non si appiccichi, formate poi delle palline, i canederli, di circa 7/8 cm di diametro.

I canederli in brodo devono essere infarinati appena confezionati facendoli ruotare in un piatto di farina.

canederli

 

Cottura:

i canederli in brodo devono essere cotti a fuoco lento, immergendoli nel brodo bollente, e lasciati sobbollire per almeno un quarto d’ora.
Saranno pronti quanto cominceranno a venire a galla.