Recent Posts

Il Gusto della Terra

Il Gusto della Terra

  Non bisogna mai disperare perché alcune volte…dreams come true……i sogni diventano realtà! Tengo tra le mani e sfoglio orgogliosa il mio, meglio, il nostro sogno realizzato!  Sabato 16 maggio, infatti, nell’ambito del Salone Internazionale del libro di Torino, è avvenuta la presentazione ufficiale del 

Carciofi ripieni alla ligure

Carciofi ripieni alla ligure

Primi giorni di maggio.. è il periodo di preparare i Carciofi ripieni alla ligure, in quanto, finalmente, si riescono a trovare i carciofi di Albenga DOC in vendita ad un prezzo appetibile… avete mai provato questa antica ricetta della tradizione contadina ligure? Vi descrivo di 

Marmellata di limoni…dall’orto di Tania

Marmellata di limoni…dall’orto di Tania

marmellata di limoni

Il mese di aprile è il momento migliore per preparare la marmellata di limoni semplice e profumata, adatta sia da utilizzare con i dolci sia in accompagnamento a formaggi o carni bianche. In aprile infatti le piante di limoni della Liguria sono gialle per i frutti profumati che con gran piacere si possono cogliere direttamente a mano dagli alberi che colorano gli orti e i giardini ….

Preparando questa marmellata di limoni si avanza una discreta quantità di scorza, che del limone è la parte più benefica.

Infatti proprio nella scorza, ricca anche di fibra e di calcio, si trova la maggior quantità di vitamina C che aiuta ad assorbire il ferro presente nei legumi e nelle verdure verdi a foglia, come gli spinaci e l’insalata.

E’ presente anche il limonene, una preziosa molecola della famiglia dei terpeni responsabile del caratteristico profumo e principale componente dell’olio essenziale di limone, che si ricava proprio dalla sua distillazione.

Tutta la scorza avanzata dalla preparazione della marmellata di limoni, può essere grattugiata, sigillata in un sacchetto, congelata fino a 6 mesi e utilizzata al bisogno per insaporire piatti di pesce, legumi o carne bianca aggiungendola a fine cottura affinché il calore non disperda le vitamine presenti.

 INGREDIENTI

  • 2 kg di polpa di  limoni non trattati
  • 1 kg di zucchero  zucchero di canna grezzo
  • 100 ml di acqua
  • 1/2 baccello di vaniglia

PREPARAZIONE 

Lavate i limoni, metteteli a bagno in acqua fredda e lasciateli riposare per almeno un giorno.

marmellata di limoniUtilizzando un pelapatate rimuovete da 4 limoni la sola buccia evitando di asportare la parte bianca che risulta amara.

Affettate a listarelle sottili le seste, mettetele in una casseruola con un po’ d’acqua e sbollentate almeno due volte in modo che si elimini l’amaro in eccesso. Dai restanti limoni eliminate la buccia e la parte bianca.

Tagliate poi la polpa dei limoni a cubetti ed eliminate i semi, cercate di recuperare tutto il succo che verrà perso durante questa operazione.

Mettete la polpa e il succo raccolto dentro al paiolo dopo aver pesato il tutto in quanto in seguito si dovrà aggiungere la metà del peso in zucchero.

marmellata di limoni

Fate cuocere a fuoco basso. Trascorsi i primi 30 minuti passare la polpa al passaverdura in modo da eliminare completamente la parte bianca e i semi.

Rimettete nel paiolo, aggiungete lo zucchero, la vaniglia, le scorzette e continuate la lenta cottura , mescolando spesso per altri 20 minuti circa.

marmellata di limoniPrestate attenzione in quanto nella buccia dei limoni c’è molta pectina e quindi, a questo punto, la marmellata tenderà ad addensarsi molto velocemente  prendendo un colore ambrato e una consistenza gelatinosa

Verificate il grado di cottura con un piattino freddo di freezer .

A cottura conclusa versatela bollente in vasetti precedentemente lavati e sterilizzati, chiudeteli immediatamente con i loro coperchi dopo aver pulito i bordi a contatto con il coperchio, da eventuali residui di marmellata .

Ponete i vasetti in una capiente pentola, avvolti in un canovaccio.

Portare ad ebollizione, fate bollire a fuoco vivace per  20 minuti,  lasciate poi raffreddare nella pentola per circa 6-8 ore.

La marmellata di limoni è pronta per essere consumata dopo due settimane.

marmellata di limoni

Easter Brunch – Uova di Pasqua ripiene

Easter Brunch – Uova di Pasqua ripiene

Finalmente saremo tutti insieme, con calma, in pigiama la mattina intorno al tavolo, il sole alla finestra e magari ancora un po’ di neve sui monti, perché a Pasqua in Valle d’Aosta è così, la primavera cerca di fare capolino ma piano piano…. e allora, 

Finalmente primavera!!!

Finalmente primavera!!!

finalmente è tornata anche in giardino la primavera!!   Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera Pablo Neruda   Marina Rei Primavera Respiriamo l’aria… è la primaveraE’ la primavera, è la primavera… Sabato mattina ancora a scuolaL’ ora è ormai finita 

Orzo in insalata..aspettando la primavera…

Orzo in insalata..aspettando la primavera…

piccola orzo crudoL’orzo in insalata si prepara utilizzando l’orzo perlato, un cereale estremamente gradito per la sua elevata digeribilità e per sua semplicità d’utilizzo.

Essendo privo della pellicina esterna infatti non necessita di tempi di ammollo preventivo e la cottura risulta piuttosto veloce. Inoltre è  ricco di composti fenolici dall’attività antiossidante,  ed è particolarmente ricco di fibre.

Il sedano che viene unito all’orzo apporta   apigenina e luteolina, due flavonoidi che sembrano avere potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti

Ma al di là degli effetti benefici degli ingredienti, questa insalata è davvero molto buona e si presta ad ingredientiessere utilizzata tiepida come antipasto, come contorno ricco oppure per essere consumata a temperatura ambiente per uno spuntino durante il lavoro.

Il l’ho preparata l’atro giorno ed è terminata in un battibaleno!

INGREDIENTI

  • 500 gr orzo perlato
  • una manciata di capperi
  • una manciata di olive
  • 15 pomodorini
  • una scatoletta di tonno da 160 gr
  • un cuore di sedano
  • botarga
  • olio e.v.o, sale, pepe.

 

PREPARAZIONE

Sbollentate i germogli di soia in acqua bollente salata e scolate.

Tagliate i pomodori  in piccoli pezzi e metteteli  a riposare con un po’ di sale, per circa 15 minuti, in un colino

Lavate il sedano e tagliatelo a striscioline e quindi in piccoli pezzi.

Lessate l’orzo in acqua salata secondo le istruzioni presenti sulla confezione (generalmente impiega circa 15/20 minuti per essere cotto) e disponetelo in un capiente contenitore.

Aggiungete all’orzo i capperi, le olive, il tonno sgocciolato, i germogli di soia, il sedano e i pomodori scolati.

Condire con un filo di olio evo e cospargere di bottarga grattugiata.

piccola nel piatto

Ciambella panna e mandarino

Ciambella panna e mandarino

La CIAMBELLA PANNA E MANDARINO è nata questa domenica pomeriggio utilizzando la  panna montata che i ragazzi avevano avanzato dalla merenda… quindi è difficile quantizzare  gli ingredienti in quanto ho preparato la ricetta come non fanno i vedi pasticceri, andando cioè un po’ ad occhio…. 

Involtini di verza alla ligure anche detti “Preti ripieni”

Involtini di verza alla ligure anche detti “Preti ripieni”

Vi racconto qui come cucinare gli involtini di verza, a casa mia anche detti preti……ma non chiedetemi perché si chiamano così, con un nome un pò dissacrante… si si proprio “preti”, e per di più, ripieni! Dalle mie parti i liguri in cucina hanno un 

Credi in te stesso..EMPOWERMENT

Credi in te stesso..EMPOWERMENT

Empowerment

Si chiama EMPOWERMENT ed è la capacità di tirar fuori da se stessi le energie i comportamenti e i processi mentali che influiscono positivamente sulla propria vita.

EMPOWERMENT è dunque un processo di crescita basato sull’incremento della stima in se.  Le persone empowered hanno consapevolezza delle proprie potenzialità, più autostima e rispetto per gli altri……

 

empowerment

Massimo Bruscaglioni introduce il nuovo termine “self-empowerment” e sostiene che l’attenzione debba cadere maggiormente sul polo positivo di questo processo: su una tensione positiva, un desiderio piuttosto che su un sentimento di mancanza. Egli parla di “io desiderante” come elemento che avvia il processo di empowerment; per cui, colui che promuove il self-empowement deve cercare di attivare fiducia, ambizione e desiderio nell’altro per “l’apertura di una nuova possibilità all’interno del soggetto”. La possibilità di scegliere è la condizione necessaria per l’assunzione di responsabilità. L’approccio generale del self-empowerment ritiene che il comportamento sia causato dalla personale percezione di successo o insuccesso e quindi sia cognitivamente determinato. Per emancipare l’individuo bisognerà intervenire, dunque, sui suoi schemi cognitivi. Il modello del self-empowerment prende in considerazione quattro dimensioni:

1) Autoefficacia;

2) Collocazione interna della causalità;

3) Speranzosità (la hopefulness in Marc Zimmerman);

4) Pensiero positivo.

 

Il percorso formativo prevede quattro tappe fondamentali:

  • ‘insorgenza di un nuovo desiderio;
  • capacità di crearsi rappresentazioni mentali positive della situazione desiderata;
  • acquisizione di consapevolezza delle proprie risorse esterne e interne per poter mettere in atto il cambiamento;
  • messa in atto di una prova sperimentale della realizzazione concreta del desiderio;
  • ulteriore mobilitazione di risorse sulla base del feedback ricevuto dall’azione sperimentale;
  • messa in atto di un vero tentativo di realizzare il proprio desiderio.

se vuoi approfondire, cliccando qui, troverai i riferimenti bibliografici necessari

Fiori di zucchina e verdure ripiene alla ligure

Fiori di zucchina e verdure ripiene alla ligure

I fiori di zucchina ripieni al forno, detti “fiori ripieni” sono un classico delle estati liguri, un piatto che preparo da sempre, anni addietro, per imparare, aiutando la vecchia zia cuoca, ora  per trascorrere un momento di relax, da sola pregustando con golosità di assaggiare ancora un volta 

Salatini Croissant Party Tupperware

Salatini Croissant Party Tupperware

Salatini Croissant Party Tupperware??… vi spiego cos’è!! Ho ospitato tempo fa un “Atelier Culinario della Tupperware”… Antonietta ha mostrato alle mie ospiti ed a me un sacco di novità nella gamma di prodotti della famosa marca di super contenitori e non solo … ed è 

BRUSCHETTE ITALIANE- come preparare la salsa verde

BRUSCHETTE ITALIANE- come preparare la salsa verde

bruschette italiane

Bruschette italiane, cioè Verdi, rosse e bianche..come preparare la salsa verde 

Tutto è incominciato grazie ad un bel mazzo di prezzemolo bio donatomi l’altro pomeriggio dalla Tere… che farne? Un po’ messo in surgelatore bello tirato per la prossima volta che avrò fretta, un po’ alla mia amica del piano di sopra Fernanda che può averne bisogno e poi….ummmh… che voglia di salsa verde, quella ottima per condire il bollito misto….il problema è che con questo caldo di luglio, chi la pazienza di mettersi a cucinare il bollito misto? pazienza, vi descriverò ugualmente come preparare la salsa verde e un modo molto goloso per gustarla.

Guarda a caso in dispensa ho un’ampia provvista di tre tipi di pane, tutti ottimii… un pane nero di segale, un pane all’acqua della Val Gesso e una bella pagnotta di pane Toscano senza sale…..e allora……dai, dai…..bruschettiamo!

INGREDIENTI e PREPARAZIONE

Per la salsa verde: 

  • come preparare la salsa verde gli ingredientiil prezzemolo mondato, un 
  • un uovo sodo,
  • un panino secco ammollato con acqua e aceto di vino bianco
  • mezzo spicchio di aglio,
  • il sale,
  • l’olio evo
  • i capperi,

Ho disposto il pane ammollato nel bicchiere del minipimer, unendo poi tutti i restanti ingredienti, e avendo cura di togliere dallo spicchio d’aglio il germoglio interno. Ho frullato velocemente tutti gli ingredienti, poi, in ultimo, ho assaggiato per regolare la salsa di sale.

 

INGREDIENTI e PREPARAZIONE

Per il condimento rosso,

  • Alcuni pomodori Piccadilly
  • Basilico
  • Olio EVO
  • sale

Semplice; ho tagliato a cubetti regolari alcuni pomodori piccadilly e ho salato e lasciato i pomodori a scolare per qualche minuto. Ho poi riposto inizia una ciotola di vetro condendo con olio evo e basilico…

Ho infine scaldato il pane sulla griglia fregandolo con un pezzetto di aglio e, a pane caldo, ciascuno si è serivto…

come preparare la salsa verde

servite su piatti bianchi …non vi ricordano la bandiera italiana? 

ecco dei perfetti e sani “italian stile finger food” da sgranocchiare domani a mezzanotte seguendo la partita di esordio della nostra Nazionale…..e…..naturalmente……

 …..FORZA AZZURRI!!!

come preparare la salsa verde